06 luglio 2022

David Bowie e la rivoluzione di Starman a Top Of the Pops

Il 6 luglio 1972 David Bowie arrivava nelle TV di tutto il Regno Unito con una performance di Starman a Top Of The Pops che avrebbe cambiato per sempre la cultura del Paese

Il 6 luglio del 1972 David Bowie appariva in un episodio di Top Of The Pops, celebre programma della BBC.

Una data fondamentale per la carriera di David Bowie e per la storia del rock e del costume che, attraverso la navicella guidata da Ziggy Stardust, catapultò tutti gli spettatori in una nuova dimensione.

L'apparizione di David Bowie a Top Of The Pops nel luglio del 1972 è uno di quei momenti in grado di cambiare il corso degli eventi.

Bowie a TOTP

L'album capolavoro "The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars " era uscito da paio di settimane quando Bowie e la sua band - anzi Ziggy Stardust and The Spiders From Mars - entrarono nelle case del Regno Unito sfruttando al meglio il potere della televisione.

Del resto la televisione si era dimostrata all'epoca un mezzo fondamentale per permettere ad artisti già famosi di fare il salto di qualità e cambiare sensibilmente le sorti della cultura popolare. Basti pensare alla potenza impressionante dell'americano Ed Sullivan Show e alle partecipazioni di Elvis e dei Beatles.

Bowie popolare non lo era davvero, aveva già pubblicato canzoni che sarebbero diventate dei classici ma da anni stava mutando, costruendo la sua figura in attesa di diventare una star.

" Hunky Dory " era uscito nel dicembre del 1971 e, a dispetto di ottime recensioni, non era riuscito a fare del tutto breccia nei cuori della gente. Ciò che serviva davvero era una hit e nemmeno con un brano valido come Changes, uscito a inizio 1972, era riuscito nell'impresa.

Bowie era già apparso altre due volte a TOTP: la prima, nel 1969, segnò il suo esordio per la promozione di Space Oddity. La seconda, nel maggio del 1971, era come pianista per Peter Noone che promuoveva la sua versione di Oh! You Pretty Things.


David Bowie e la rivoluzione di Starman a Top Of the Pops

La conquista di Starman

Starman era stata l'ultima canzone ad essere registrata per Ziggy Stardust, scritta dopo che l'etichetta di Bowie aveva chiesto una vera hit che potesse aiutare l'album ad entrare in classifica. E hit fu.

Pubblicata come singolo nell'aprile del '72, Starman diventò il primo singolo di Bowie dai tempi di Space Oddity a vendere un buon numero di copie e si guadagnò recensioni positive da gran parte della critica.

Proprio come successo pochi anni prima, Bowie si sarebbe esibito a TOTP per promuovere il singolo 
La prima esibizione televisiva di Starman, in realtà, era avvenuta poche settimane prima nel programma Lift Off su Granada TV, show rivolto ad un target decisamente troppo giovane rispetto ai messaggi di Bowie. Probabilmente proprio per questo motivo le riprese video dello show sono state fatte sparire dalla circolazione.

Con uno spettacolo praticamente identico Bowie si presentò allo Studio 8 della BBC a Londra la sera prima della messa in onda.



 Un alieno in TV

Ma cosa c'è di così straordinario nell'ospitata di Bowie a Top Of The Pops? Il pubblico inglese che guardava appassionatamente il programma, considerato un appuntamento fisso, si trovò per la prima volta faccia a faccia con questo alieno con capelli arancioni, make up, stivali rossi e una tutina luccicante a righe, in rottura completa con il look della vecchia scuola.

Con lui sul palco gli Spiders from Mars: Woody Woodmansey, Trevord Bridge e Mick Ronson, chitarrista esplosivo che più di una volta sarebbe diventato il compagno di trasgressioni onstage.

Le famiglie riunite nei salotti del Regno Unito vengono raggiunte da qualcosa di completamente diverso mai visto prima, qualcosa che getta un alone di imbarazzo tra genitori e figli seduti accanto, insieme, a testimoniare quella rottura generazionale in the making.

Da genio del marketing quale era, nella seconda strofa Bowie sta già creando qualcosa, una chiamata alle armi quando guarda dritto in camera e punta il dito mentre dalla bocca escono i versi "I had to phone someone so I picked on you" (Dovevo telefonare a qualcuno, quindi ho scelto te).

Quel 'you' colpisce dritto nel cuore di tutti gli spettatori, non era un voi generico ma un te personale, Bowie stava parlando ad ognuno di loro e li stava guardando negli occhi, facendoli sentire quasi violati.

Un colpo ben assestato alla quarta parete aveva permesso all'alieno di avere in pugno la nazione. Poco dopo bastano una manciata di secondi, un semplice gesto, un braccio intorno il collo di Ronson e uno sguardo malizioso, per scatenare istinti sessuali indicibili da una parte e indignazione dall'altra.

Nel giro di poco più di tre minuti, Bowie era riuscito ad intaccare definitivamente ogni certezza e dare vita ad una vera e propria rivoluzione culturale tra i giovani britannici e, molti di quelli che avevano assistito allo spettacolo, furono colpiti a tal punto da decidere che avrebbero seguito le orme di quello alieno visto in TV.

Come era successo per i Beatles all'Ed Sullivan Show, dopo aver visto Bowie molti spettatori decisero che avrebbero fatto come lui: futuri artisti come Robert Smith, Siouxsie, Ian McCulloch degli Echo & The Bunnymen, Gary Numan, alieni nella vita di tutti i giorni, e con loro milioni di ragazzi, sentirono di aver trovato finalmente qualcuno che potesse guidare la loro spedizione e decisero di seguirlo verso le stelle.