David Bowie, usciva il primo giugno del 1967 il suo album di debutto

Il primo giugno 1967 David Bowie pubblicava il primo, omonimo album di debutto a soli vent'anni

Era il 1° giugno 1967 quando David Bowie pubblicava il primo, omonimo album di debutto. Una partenza in sordina che, però, lasciava già intravedere le grandi capacità di scrittura di un David appena ventenne.

Il debutto di David Bowie

Nonostante Bowie sia uno degli artisti più influenti e di successo in tutta la storia della musica popolare, non è sempre stato così e il suo primo album del 1967 ne è la conferma, un ultimo passo falso prima di spiccare definitivamente il volo.

Aveva solo 20 anni David, quando pubblicò "David Bowie", un disco in cui è in qualche modo già racchiusa tutta la teatralità di quello che sarebbe diventata una delle più grandi icone del rock, un album però che mostrava gli anni che aveva.

Un disco acerbo ma allo stesso tempo pieno di talento inespresso e ambizione, ricco di orchestrazioni scritte dallo stesso Bowie, un trionfo di fiati, cabaret, psichedelia 60s, ritmi pop molto classici che, ascoltandolo ora, sembrano provenire da qualcuno di completamente diverso e allo stesso tempo così dannatamente Bowie.

Un album che lo stesso autore ha sempre cercato di rinnegare, di minimizzare, considerandolo poco più che un errore.

La realtà è che, nonostante la giovane età, ci sono già alcuni tra i temi che il Bowie leggenda affronterà e cavalcherà, dalla fluidità di genere all'oriente, al teatro, e del resto proprio in quegli anni sarà intensa la sua attività come mimo sulla scia di Lindsey Kemp.

Non manca anche la fascinazione per lo spazio che di lì a poco porterà David a realizzare 'Space Oddity' e Bowie a intraprendere il viaggio stellare verso il firmamento della musica.

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