Gli eredi di David Bowie hanno concluso una trattativa con Warner Chappell Music per vendere tutto il catalogo editoriale del grande artista inglese per una cifra di oltre 250 milioni dollari. Quello di Bowie è solo l'ultimo caso di cessione del catalogo negli ultimi mesi seguendo la scia di altri, grandi artisti come Bob Dylan e Bruce Springsteen.
Venduto il catalogo di David Bowie
Lo sterminato e incredibile catalogo musicale messo insieme da David Bowie in circa 60 anni di carriera è stato acquistato da Warner Chappell Music, divisione editoriale di Warner Music Group. Gli eredi del Duca Bianco sono riusciti a chiudere un accordo con l'editore per una cifra che, stando a quanto riporta Variety, sarebbe di oltre 250milioni di dollari.
Attraverso l'accordo, Warner è entrata in possesso dei diritti di tutte le canzoni di Bowie, incluse numerose hit storiche come 'Heroes', 'Changes' e 'Space Oddity'. Ad essere esclusi dal contratto solo pochi brani pubblicati prima del 1968, anno in cui si ferma la proprietà degli eredi di Bowie.
La trattativa, durata mesi, si è conclusa pochi giorni fa, giusto in tempo per le celebrazioni in occasione di quelli che sarebbero stati i 75 anni di David Bowie e i 6 anni dalla morte dell'artista.
"Sono tutti brani straordinari" - ha detto Guy Moot, CEO di Warner Chappell - "Si tratta di canzoni che rappresentano pietre miliari e che hanno cambiato per sempre il corso della musica moderna".
Grazie all'accordo, Warner potrà non solo acquisire le royalties sul catalogo di Bowie ma anche utilizzare la sua musica per spot, film e altre sincronizzazioni.