Ognuno ha i talent show che preferisce, con i giudici che preferisce. Si può dire lo stesso di David Crosby, il leggendario cantautore statunitense all'opera con Stills, Nash, Young e poi in una brillante carriera solista, che ha iniziato a commentare le foto dei joint che i fan gli inviano ogni giorno su Twitter per averne l'approvazione riguardo la lunghezza, la manifattura, la forma, ecc.
Crosby sembra contento di commentare i tributi alla marijuana del suo pubblico e se talvolta è breve e conciso commentando con qualche aggettivo e poco più, ogni tanto si sbilancia con metafore quasi da Piccolo Principe, il libro di Antoine de Saint-Exupery.
"Sgualcito e gracile", ha detto il rocker di un joint che chiaramente non ha soddisfatto i suoi standard. Ne ha descritto uno "come un sottomarino che è andato sulle rocce" e ha affermato che un altro somigliava a "un serpente che ingoiava una palla da bowling".
Crosby è da sempre un attivo consumatore ed un sostenitore della libera circolazione della marijuana. Di sè dice di considerarsi un intenditore di cannabis autodidatta e di aver "rollato" oltre 2,4 milioni di joints. La leggenda della musica è un sostenitore della legalizzazione e ha persino concesso il suo nome al marchio di cannabis e CBD di Might Croz. Secondo Crosby, il merito di aver aiutato la sua abilità di compositore va attribuito anche al consumo di droghe leggere. "Tutte quelle canzoni che amate, Crosby, Stills, Nash and Young, CSN, i Byrds, le mie nuove band... Le ho scritte TUTTE sotto effetto di cannabis. Ognuna di loro", ha dichiarato il rocker tempo fa.
Quando non sta giudicando le articolazioni - o presumibilmente fumandole - Crosby ha ancora molto tempo per esibirsi. Il cantante ha le date dei tour in programma a maggio e giugno di quest'anno accanto alla sua Sky Trails Band.