David Gilmour in studio per lavorare al nuovo album
Polly Samson ha condiviso alcuni scatti di David GIlmour in studio. Il chitarrista dei Pink Floyd starebbe lavorando al successore di "Rattle The Lock" del 2015
David Gilmour è tornato in studio.
Il chitarrista dei Pink Floyd è stato immortalato in alcune foto, condivise da sua moglie, mentre è intento a registrare nuova musica con i suoi musicisti.
L'ultimo album in studio di Gilmour risale al 2015, quando pubblicò il quarto lavoro solista "Rattle The Lock".
Pochi mesi fa Gilmour ha collaborato con il gruppo elettronico britannico The Orb per una versione remixata di "Metallic Spheres" - disco pubblicato nel 2010 dagli Orb con Gilmour - intitolata "Metallic Spheres In Colour".
David Gilmour è tornato in studio
Buone notizie per i fan dei Pink Floyd. David Gilmour è infatti tornato in studio per lavorare a nuova musica che dovrebbe essere pubblicata nel 2024. La notizia arriva dai profili social di Polly Samson, moglie del musicista, che nelle ultime settimana ha pubblicato diversi scatti che mostrano il marito impegnato a registrare insieme ai suoi collaboratori.
Tra i musicisti coinvolti, il fedelissimo Guy Pratt, Roger Eno, Adam Betts e Tom Herbert.
Non ci sono ancora dettagli su quali siano i piani di Gilmour ma, con ogni probabilità, il risultato dovrebbe essere il successore di "Rattle The Lock", quarto album solista pubblicato dal chitarrista dei Pink Floyd nel 2015.
Negli ultimi anni, Gilmour si è limitato a pubblicare il singolo 'Yes I Have Ghosts' e, un anno fa, l'ultimo brano ufficialmente rilasciato con il nome Pink Floyd, 'Hey Hey, Rise Up', in supporto alla causa ucraina.
Metallic Spheres In Colour
A settembre è uscito "Metallic Spheres In Colour", reinterpretazione dell'album pubblicato nel 2010 dalla band elettronica inglese The Orb insieme a David Gilmour e al produttore e bassista dei Killing Joke, Youth.
Il progetto era nato inizialmente proprio da una canzone di Gilmour, una rivisitazione di 'Chicago' di Graham Nash intitolata 'Chicago -Change The World', poi remixata dal duo britannico. Nel 2023 gli Orb hanno deciso di modificare la prima versione, pensata inizialmente come "Blade Runner che incontra Wish You Were Here", per renderlo qualcosa di completamente diverso e più simili ad un prodotto classico della band.
Per l'occasione, il disco è stato accompagnato da un'iniziativa che invitava i fan a rielaborare sia la musica che l'artwork servendosi dell0intelligenza artificiale.
Visitando il sito metallicspheres.io, infatti, i fan hanno potuto ricreare i brani e la copertina del disco, cambiando mood alle tracce che, poi, possono essere acquistate.