Ian Paice, storico batterista dei Deep Purple, è intervenuto in collegamento in diretta su Radiofreccia per parlare di "Turning To Crime", il nuovo album della prog band britannica in uscita il 26 novembre.
Ian Paice a Radiofreccia
Nessuno ha intervistato il batterista dei Deep Purple Ian Paice a proposito dell'uscita di "Turning To Crime", nuovo album della band nato dopo la pandemia che raccoglie una serie di cover, provenienti principalmente dagli anni '60.
A proposito della decisione di registrare un disco di cover, Paice ha detto:
"Avevamo molto tempo senza poter fare degli show, senza poterci vedere per fare un album vero e proprio e allora abbiamo deciso di uccidere il tempo facendo della musica per divertirci.Abbiamo 'rubato' la musica di alcuni artisti che amiamo. Avevamo tre opzioni per poter scegliere. Scegliere degli artisti che fossero importanti per noi, un genere musicale importante o un periodo della nostra vita per cui quelle canzoni sono state importanti per noi".
Tra tutte, una canzone in particolare è stata particolarmente sfidante anche per un batterista della caratura di Paice. Parlando della canzone più difficile, il batterista dei Deep Purple ha detto che la cover del disco più complicata per lui è stata White Room dei Cream:"Non puoi davvero migliorare ciò che ha fatto Ginger Baker, tutto ciò che ho voluto fare è stato rendere omaggio al modo in cui suonava".
Paice, infine, ha voluto mandare un messaggio ai fan italiani dei Deep Purple che potranno vedere nuovamente la band dal vivo nel 2022 (il 2 luglio a Roma, il 3 luglio a Bologna per Bologna Sonic Park e il 17 ottobre a Milano).
"I fan italiani mi mancano. Negli ultimi anni sono venuto spesso in Italia e non aver avuto la possibilità di tornarci per me è stato molto strano. Non vedo l'ora di poter tornare in un Paese che amo e vedervi dal vivo".