10 marzo 2023

Depeche Mode, ascolta la nuova My Cosmos Is Mine

Dopo Ghosts Again ecco un nuovo estratto da "Memento Mori", il nuovo album dei Depeche Mode in uscita a fine mese

I Depeche Mode hanno pubblicato il secondo brano estratto da "Memento Mori", nuovo album in uscita il prossimo 24 marzo.
'My Cosmos Is Mine', questo il titolo della canzone che è anche la opener dell'album, è il secondo estratto dopo 'Ghosts Again'.

Si tratta di una traccia di oltre cinque minuti cupa e psichedelica che, come rivelato da Martin Gore ai microfoni di Radiofreccia nell'intervista fatta da Cecile B, deve molto al contributo della sound engineer italiana Marta Salogni.

My Cosmos Is Mine, il nuovo brano dei Depeche Mode

Si chiama 'My Cosmos Is Mine' il nuovo brano pubblicato dai Depeche Mode, il secondo che anticipa l'uscita di "Memento Mori", primo album della band inglese dopo la scomparsa di Andy Fletcher, in uscita il prossimo 24 marzo.

'My Cosmos Is Mine' è la canzone che apre il disco, un brano cupo, dalle atmosfere pesanti e dilatate che è stato realizzato con un grande contributo da parte di Marta Salogni, sound engineer bresciana che ha lavorato a "Memento Mori" anche come produttrice aggiuntiva insieme a James Ford.

Del lavoro della Salogni su 'My Cosmos Is Mine' aveva parlato Martin Gore intervistato da Cecile B per Radiofreccia.

"È la prima volta che lavoriamo con lei. Ci è stata molto raccomandata da un paio di persone ed è fantastica. E' lei l'ingegnere del disco, l'ha mixato ed ha avuto una grande influenza sul suono. Ha contribuito molto alla stesura del primo brano perché è fatto con una serie di nastri in loop, che è una delle sue specialità", aveva detto Gore.

"Ho amato processare la voce di Dave e Martin attraverso un sacco di nastri per questa canzone", ha commentato la Salogni su Twitter.



Questo il testo di My Cosmos Is Mine dei Depeche Mode:

Don't play with my world
Don't mess with my mind
Don't question my space time
My cosmos is mine

Don't toy with my heart
Don't knock down my shrines
Don't alter my headlines
My cosmos is mine

No war, no war, no war, no war
No more, no more, no more, no more
No fear, no fear, no fear, no fear
Not here, not here, not here, not here

No rain, no clouds
No pain, no shrouds
No final breaths
No senseless deaths

Don't stare at my soul
I swear it is fine
Its borders are outlined
My cosmos is mine

My cosmos is mine
My cosmos is mine (Don't play with my world)
My cosmos is mine
My cosmos is minе
My cosmos is mine
(Don't play with my world)

Depeche Mode, ascolta la nuova My Cosmos Is Mine

"Memento Mori" per superare la scomparsa di Andy Fletcher

Memento Mori, che uscirà il prossimo 24 marzo, arriva a distanza di sei anni dal precedente "Spirit" ed è il primo album dei Depeche Mode senza Andy 'Fletch' Fletcher, tastierista e vero punto di equilibrio della band che contribuì a fondare più di 40 anni fa.

Pur avendo già cominciato a lavorare all'album, titolo incluso, prima della scomparsa di Fletch avvenuta nel maggio del 2022, i Depeche Mode hanno sicuramente cominciato a vedere "Memento Mori" in maniera diversa dopo la morte dell'amico e compagno di band, ha spiegato Martin Gore a Radiofreccia.

"Avevamo già scritto tutte le canzoni e avevamo un'idea per il titolo dell'album prima che Andy Fletcher, il nostro compagno di band, morisse. Questo perché molte delle canzoni in qualche modo parlavano di morte in ogni caso, e volevamo qualcosa che lo rappresentasse. Non avevo mai sentito questa frase fino a un certo punto dell'anno scorso. Qualcuno mi ha detto questa frase e ho pensato che Memento Mori fosse un titolo grandioso per un album", ha detto Gore.

La morte di Andy Fletcher ha comunque avuto un impatto inevitabile sia sulla percezione del disco che sui progetti futuri.

"Cominci ad ascoltare le canzoni e tutte le parole con una prospettiva diversa e provi sensazioni completamente diverse. Dave ha detto che quando stava registrando le parti vocali dell'album, vedeva e sentiva le canzoni in modo completamente diverso rispetto alle prime versioni demo. Perché Andy era ancora vivo quando ha ricevuto i demo", ha raccontato Gore. "Avremmo dovuto iniziare a registrare con tutti e tre circa tre settimane dopo la morte di Andy. Quindi dovevamo solo decidere se continuare o meno, cambiare la data di inizio o qualsiasi altra cosa. Alla fine abbiamo deciso che, forse, la musica sarebbe stato il modo migliore per aiutarci a superare la sua morte".