07 aprile 2023

Depeche Mode, Gahan parla dell'idolo Bowie

Il frontman dei Depeche Mode parla del suo più grande idolo, David Bowie, e suona due splendide versioni orchestrali di Walking In My Shoes e Ghosts Again

I Depeche Mode, hanno registrato per la BBC due versioni speciali di Walking In My Shoes e del nuovo singolo Ghosts Again accompagnati dalla BBC Orchestra.

L'occasione è stata l'intervista fatta da Dave Gahan e Martin Gore a Radio 2 Piano Room per parlare dell'ultimo album "Memento Mori".

Nel corso dell'intervista i due musicisti inglesi hanno anche raccontato della loro canzone che Bono avrebbe voluto scrivere e di come David Bowie sia stato una figura fondamentale per lo sviluppo della band.

I Depeche Mode hanno pubblicato il 24 marzo "Memento Mori", primo album senza Andy Fletcher.

I Depeche Mode orchestrali e la passione di Bono per Walking In My Shoes

Sono due performance estremamente emozionanti quelle registrata dai Depeche Mode per lo show della BBC Radio 2 Piano Room. Martin Gore e Dave Gahan sono stati accompagnati dalla BBC Concert Orchestra durante la performance di 'Ghosts Again', singolo che ha anticipato l'uscita dell'ultimo album "Memento Mori" e per 'Walking In My Shoes'. Oltre a suonare una cover di 'Sundown' di Gordon Lightfoot.

A proposito del singolo da "Songs Of Faith And Devotion" del 1993, Gahan ha raccontato di come non abbia molta memoria delle registrazioni, visto il particolarmente particolarmente intenso della sua vita in quegli anni: "Non è una cosa buona ma davvero non ricordo di aver registrato quella canzone. Era un momento particolare della mia vita in cui ci stavamo tutti divertendo decisamente troppo al di fuori del lavoro e credo che alla fine abbiamo pagato il conto. Ma questa è una di quelle canzoni che non invecchiano mai quando le suoni dal vivo".

"Evolve in continuazione e nel corso degli anni avviene solo alle buone canzoni. Assumono diversi significati, in base a ciò che accade nella tua vita in quel momento e a ciò che succede intorno a te. Per questo continuiamo a suonarla", ha poi aggiunto.

Quando il presentatore Gary Davies gli ha fatto notare che anche Bono Vox inserisce Walking In My Shoes tra le canzoni che gli hanno salvato la vita, Gahan conclude:"Non lo sapevo ma so che ama quella canzone e nel corso degli anni i nostri cammini si sono incrociati spesso. Di sicuro c'è una sorta di connessione tra di noi".


Depeche Mode, Gahan parla dell'idolo Bowie


L'idolo David Bowie

Nel corso dell'intervista Gahan ha parlato di un altro illustre collega, ovvero David Bowie. Il frontman dei Depeche Mode ha descritto Bowie come il suo più grande idolo in assoluto.

E' stato Bowie quello in grado di dare a Gahan la spinta per spingersi oltre nel creare musica, uno stimolo che l'artista inglese ha sempre considerato prezioso per la musica dei Depeche Mode.

"Il mio idolo è sempre stato e sempre sarà Bowie. Ho avuto modo di conoscerlo un po' negli ultimi anni della sua vita, visto che le nostre figlie hanno frequentato la stessa scuola a New York, quindi mi capitava di incontrarlo", ha detto Gahan. "Capitava di scambiarci un cenno, come fanno i papà a scuola con le figlie. Ma la realtà è che la sua musica ha trasformato qualcosa in me, mi ha dato la capacità di credere che avrei potuto immaginare qualcos'altro e creare qualcos'altro. Di trovare una sorta di modo per navigare attraverso la vita e attraverso la musica ed è ciò che per me ha sempre fatto la sua musica".

Bowie è il primo nome citato da Gahan anche quando si tratta di realizzare virtualmente il festival dei suoi sogni:"Facile. Bowie è al primo posto. Come supporter direi i Kraftwerk e il defunto, grande Mark Lanegan".

Proprio Lanegan è l'artista che, racconta Gahan, gli ha fatto ascoltare la canzone che poi i Depeche Mode hanno suonato come cover nel corso della trasmissione, 'Sundown' di Gordon Lightfoot. Il cantante degli Screaming Trees aveva dato al frontman dei Depeche una lista delle canzoni che avrebbe voluto ascoltare con la voce di Gahan e una era proprio Sundown:"Credo sia una canzone fantastica, perfetta per una versione orchestrale".