Dua Lipa canta gli AC/DC

Cosa accade quando una delle popstar più famose del pianeta arriva in Australia?

Beh, potrebbe succedere che venga assalita dalla voglia irrefrenabile di provare ad immergersi nelle acque delle leggende rock locali e provare l'effetto che fa.

In maniera forse meno epica ma semplicemente per omaggiare il pubblico di casa, Dua Lipa ha deciso di cimentarsi con uno dei classici degli AC/DC.

La popstar britannica è sbarcata lunedì a Melbourne per la prima data del suo Radical Optimism Tour e, come comunicato anche al pubblico, ha messo subito in atto la sua intenzione di omaggiare gli artisti locali in tutte le tappe del tour.

Dua Lipa canta gli AC/DC

Se c'è sicuramente curiosità di sapere cosa suonerà Dua Lipa quando arriverà in Italia il 7 giugno per I-Days a Milano, sappiamo che in Australia il suo tributo è ovviamente andato agli AC/DC.

L'esibizione è andata in scena alla Rod Laver Arena di Melbourne come parte del suo Radical Optimism Tour ed ha visto la star britannica cimentarsi in una sua versione di Highway To Hell.

"Ovviamente l'Australia è piena di fantastici musicisti, quindi ho pensato di farla grossa sin dal principio", ha detto Dua Lipa al pubblico prima di cantare il classico degli AC/DC. "Se la conoscete, cantate con me".

L'amore di Dua Lipa per il rock anni '90

Pur essendo ovviamente nota per essere una delle popstar più famose del mondo e per uno stile principalmente orientato alla dance, Dua Lipa non ha mai nascosto il suo legame con certe sonorità più rock.

Oltre ad aver collaborato con Elton John, a proposito del suo ultimo album Radical Optimism ha detto che molte sono le influenze che hanno fatto parte del disco, compresi alcuni classici della scena rock e alternative britannica.

L'album, realizzato insieme ad Andrew Watt che è un po'il produttore responsabile della rinsacita di molti grandi del rock, cita tra le influenze artisti come Oasis, Massive Attack, Primal Scream e Portishead.

Il tentativo di Dua Lipa è infatti stato quello di catturare in qualche modo l'energia creativa degli anni '90.

Anni '90 che tornano anche in un altro collaboratore del disco, A.G. Cook che ha lavorato anche sui dischi da solista di Liam Gallagher.