Elton John si è detto decisamente contrario alla decisione del governo statunitense e di quello canadese di legalizzare le droghe leggere.
Sir Elton, che ultimamente è alle prese con un importante problema alla vista, non ha certo seguito una vita lontana dai vizi e ha sposato pienamente il lifestyle della rockstar nel corso della sua carriera.
Un approccio che lo ha portato in più di un'occasione ad affrontare i propri demoni e che, in qualche modo, gli consente oggi di vedere l'argomento delle dipendenze in modo completamente diverso.
Un errore legalizzare le droghe leggere
Intervistato dal TIME, che lo ha celebrato con la cover story come 'Icon Of The Year', Elton John ha infatti espresso tutto il suo disappunto per la decisione degli Stati Uniti e del Canada di legalizzare le droghe leggere.
Sobrio ormai dal 1990, quando si prese un anno sabbatico per affrontare le sue dipendenze ed entrare in rehab, Elton John non ha mai nascosto i suoi eccessi, raccontati anche nell'autobiografia 'Me' e romanzati nel biopic "Rocketman".
Una dipendenza talmente importante, quella di Sir Elton, da fare impallidire tanti colleghi che dagli anni '70 erano regolari e assidui consumatori di cocaina.
Da allora, si prodiga per supportare anche altri artisti nel seguire la sua strada e riprendere in mano la propria vita, motivo per cui crede che tra i grandi mali moderni ci siano proprio le droghe leggere come la cannabis che, dice, sono solo l'anticamera di altre situazioni.
Commentando la decisione degli Stati Uniti e del Canada di legalizzare le droghe leggere, Elton John ha detto: "Continuo a rimanere dell'idea che dia dipendenza. Porta ad altri tipi di droghe. E quando sei fatto - e vi garantisco che lo sono stato - non pensi in modo normale. Legalizzare la marijuana in America e in Canada e uno dei più grandi errori di sempre".