Elton John ha perso la vista e non riesce a completare il nuovo album
La superstar britannica ha parlato dei problemi di vista che gli impediscono di realizzare il nuovo disco: "Non riesco nemmeno a leggere i testi"
Elton John ha parlato del suo attuale stato di salute dopo l'infezione all'occhio che lo ha colpito la scorsa estate.
La star britannica, fresca di pubblicazione del nuovo singolo Never Too Late realizzato con Brandi Carlile per il documentario dello stesso nome, ha raccontato in un'intervista di essere bloccato con il nuovo album proprio a causa di problemi di vista.
Sir Elton aveva annunciato a inizio settembre di essere alle prese con una brutta infezione che gli ha ridotto la vista all'occhio destro, condizione che pare abbia avuto in diretto impatto anche sulla realizzazione del prossimo disco.
Elton John non ci vede da un occhio
Elton John è tornato a parlare dei suoi problemi di vista e di come l'infezione all'occhio che aveva comunicato lo scorso settembre, abbia avuto un diretto effetto sulla produzione del suo nuovo album in studio.
Ai tempi aveva annunciato di essere in via di guarigione ma di avere bisogno di altro tempo per poter recuperare la vista e di sentirsi positivo sulla situazione.
Nonostante un'estate trascorsa in completo riposo, però, pare che le condizioni di salute dell'artista siano ancora lontane dall'essere ottimali.
Intervistato dallo show Good Morning America per parlare del documentario Never Too Late, Sir Elton ha raccontato di aver parzialmente perso la vista. "Purtroppo ho perso la vista dell'occhio destro lo scorso luglio a causa di un'infezione quando mi trovavo nel Sud della Francia. Dopo quattro mesi non sono ancora in grado di vedere e anche il mio occhio sinistro non se la passa benissimo".
Le difficoltà nel registrare il disco
Come raccontato nel corso dell'intervista, nonostante un generale ottimismo per la situazione, i problemi di vista hanno limitato Elton John nella realizzazione del disco.
Da mesi si parla di un album realizzato con il collaboratore di sempre, Bernie Taupin, e pronto ad essere pubblicato. In un primo momento si pensava che il disco fosse pronto per l'uscita in concomitanza con il documentario "Never Too Late", disponibile su Disney+ a partire dal 13 dicembre, ma al momento Sir Elton ha pubblicato solo l'omonimo singolo realizzato con Brandi Carlile.
Il motivo potrebbe essere da ricercarsi proprio nella difficoltà di riuscire a scrivere le canzoni per il disco. "C'è speranza e incoraggiamento che sarà tutto OK ma sono bloccato al momento, perché posso fare una cosa come un'intervista ma non andare in studio e registrare. Tanto per cominciare non riesco nemmeno a leggere i testi", ha spiegato. "Stiamo prendendo l'iniziativa, cercando di migliorare ma al momento è tutto ciò sul quale ci stiamo concentrando. Non è mai bello quando succedono cose del genere e, in un certo senso, mi ha atterrito perché non riesco a vedere, non riesco a leggere, non riesco a guardare uno schermo".
Il nuovo singolo Never Too Late
Recentemente Elton John ha presentato Never Too Late, brano realizzato con Brandi Carlile per la colonna sonora dell'omonimo documentario, già nella Top 20 di Radiofreccia.
Una storia bellissima, riflessiva ed edificante, che parla di felicità e redenzione attraverso l'amore e la famiglia: “Never Too Late” è accompagna i titoli di coda del film, di cui rappresenta il finale perfetto. Già acclamato dalla critica nei festival cinematografici di tutto il mondo, tra cui Toronto, New York e Londra, Elton John: Never Too Late arriverà su Disney+ il 13 dicembre.
Il documentario segue Elton mentre ripercorre la sua vita e i sorprendenti primi anni della sua carriera cinquantennale, in un viaggio emozionante, intimo e di grande ispirazione diretto da R.J. Cutler e David Furnish.
La canzone omonima “Never Too Late (dal film “Elton John: Never Too Late”)” è stata scritta a quattro mani da Elton e dalla superstar americana Brandi Carlile, vincitrice di undici GRAMMY, nell'estate del 2023, mentre Elton si dedicava alla vita lontano dai palchi dopo aver completato il suo tour da record, Farewell Yellow Brick Road.
Durante una cena, i due amici hanno parlato delle loro vite, di famiglia, di progetti futuri e nuove idee su cui collaborare. Verso la fine della serata, Elton e il co-regista del documentario, David Furnish, hanno mostrato a Brandi una versione iniziale e ancora senza titolo del loro documentario in lavorazione.
L’impatto emotivo su Brandi è stato profondo, tanto da ispirarla a scrivere una nuova canzone in terza persona, prendendo spunto e guida da Bernie Taupin per il modo in cui i suoi testi profondamente profondi e personali hanno perfettamente espresso la voce e il viaggio di Elton negli anni.
Dopo aver ascoltato la versione completa di “Never Too Late”, i registi David Furnish e R.J. Cutler sono stati così colpiti dal testo e dalla melodia che hanno deciso di adottarla per il titolo del documentario e l’hanno inserita nei titoli di coda.
Il nuovo documentario di Elton John Never Too Late
"Elton John: Never Too Late", questo il titolo del nuovo documentario di Disney+ che racconterà la vita di Sir Elton John.
Disponibile dal venerdì 13 dicembre, Never Too Late è diretto dal documentarista R.J.Cutler e da David Furnish, marito di Elton e sarà presentato in anteprima il prossimo 6 settembre al Toronto Film Festival.
Tra i materiali mostrati nel documentario, anche filmati live mai visti prima, diari scritti a mano e filmati recenti inediti suoi e della sua famiglia.
In Never Too Late, Elton John ripercorre 50 anni di carriera, dai suoi esordi fino all'ultimo tour che, con oltre 300 date, lo ha portato a salire sul palco di tutto il mondo fino allo scorso anno.
Il culmine, documentato da un film concerto sulla stessa piattaforma, si è tenuto al Dodger Stadium di Los Angeles, lì dove tenne un iconico show nel 1975 e proprio prima di chiudere la sua carriera con il "Farewell Yellow Brick Road Tour", l'artista inglese cerca di fare un punto sulla sua vita.
Una vita ricca di alti e bassi, di successi e dipendenze che Sir Elton ha saputo superare per arrivare fino ai giorni nostri.