Elton John, la musica da classifica non è vera

La superstar britannica parla della sua poca passione per le hit che occupano i primi posti in classifica

Sabato prossimo, il 29 agosto, c'è il primo 'drop' del Record Store Day che per l'edizione 2020 vedrà le sue uscite speciali spalmate su tre mesi. Nella prima turnata di agosto c'è anche "Elton John", omonimo debut album del cantautore britannico che festeggia i 50 anni dalla pubblicazione e verrà pubblicato in edizione limitata come doppio vinile viola translucente completo di remaster e bonus tracks.

Per l'occasione Sir Elton John è intervenuto sulle frequenze di BBC 6 per parlare con Mary Anne Hobbs. Nel corso dell'intervista Sir Elton, che la classifica l'ha vista spesso e volentieri dai piani alti, ha parlato dello stato attuale dell'industria discografica dichiarandosi poco entusiasta del pop modern.

La musica da classifica non è vera

Parlando con BBC 6 il 73enne cantautore inglese si è lamentato dell'attuale situazione discografica dichiarandosi poco colpito dalla musica che si trova in classifica perché falsa e costruita. Secondo Elton John, che in classifica nel solo Regno Unito ha raggiunto 7 volte il primo posto e ben 31 volte la top 10, molte delle hit che popolano le classifiche oggi non sono canzoni vere, reali e hanno bisogno di tre o quattro persone per scrivere una sola traccia per un interprete.

Father John Misty e Conan Gray

Chi invece piace a Sir Elton è Father John Misty, cantautore ex batterista dei Fleet Foxes che proprio pochi giorni fa ha pubblicato due nuovi inediti, 'To.S' e 'To.R.':"Father John Misty mi piace perché scrive delle vere canzoni e nel modo in cui lo fa ricorda un po' me".

Elton John è sempre molto attento alle novità e negli ultimi anni ha usato la sua posizione e la sua fama per dare ulteriore esposizione a giovani artisti come Greta Van Fleet e Sam Fender. Il prossimo potrebbe essere una new sensation che arriva dagli Stati Uniti e che si chiama Conan Gray, di soli 21 anni: " Scrive le sue canzoni e credo proprio che diventerà un grande".

Un lavoro di continua ricerca quello di Elton John che non ama guardare al passato: "Non ascolto molto i miei vecchi dischi, ormai, non è qualcosa che amo fare, non sono di quelli che si siede lì e inizia a scavare dagli archivi per fare raccolte e cose del genere. Sono più interessato nel futuro che in ciò che è già passato".

I locali di musica live

Uno dei concerti che ha lanciato la carriera di Elton John è stato sicuramente quello storico al Trobadour di Los Angeles, show immortalato anche nel biopic "Rocketman" in cui Taron Egerton/Elton si alza in volo mentre suona il pianoforte. Il locale, come molti colpiti dalla crisi causata dal COVID-19, rischia ora la chiusura e allora il cantautore ha parlato anche del periodo terribile che stanno passando i locali di musica dal vivo: " I piccoli locali di musica live sono fondamentali, vitali, e sono la vera anima della musica. Bisogna che, in un modo o nell'altro, qualcuno li mantenga a galla ".

"Se posti come quello dovessero scomparire sarebbe davvero triste perché sono davvero importanti per i nuovi artisti - ha aggiunto Elton John - e lì ho visto tanti artisti giovani che venivano dalla Gran Bretagna. Lì ho visto Cat Stevens quando fece il suo primo show in America, è un grande trampolino di lancio. Si tratta di una grande sala, ha l'atmosfera giusta, ha tutto ciò che uno possa chiedere. Se non puoi suonare bene al Trobadour non puoi farla da nessun'altra parte".

A proposito dello stop forzato causato dalla pandemia Sir Elton non nasconde che, ovviamente, per quanto sia problematico, le vere vittime sono i lavoratori della musica: "Abbiamo dovuto interrompere il tour a metà e siamo in pausa, come tutti gli altri, e per quanto sia frustrante per me e per la band è decisamente peggio per tutte le persone della crew che su quello basano le loro vite. Va a casacata, tutti sono colpiti, parte dall'alto e arriva fino a chi cura il catering e sfortunatamente noi saremo gli ultimi a tornare in pista perché suoniamo in grandi spazi"

Intanto, però, Elton John non se ne sta con le mani in mano e in attesa di tornare a suonare si sta tenendo impegnato con altre attività: "Quando sarà possibile sarò il primo a tornare in pista ma al momento sto finendo un paio di musical che ho critto, ho fatto una canzone di Lady Gaga, ho un po' di versi bellissimi di Bernie ma non ho interesse ad essere Elton tutto il tempo, quindi ho preferito lavorare anche con altre persone e stare lontano da me".

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