Anche Elvis Presley si aggiunge alla lista di artisti pronti ad 'andare in tour' utilizzando la tecnologia.
Elvis Evolution, questo il nome dello spettacolo, prenderà il via dopo l'estate nel Regno Unito e promette di anticipare il già ben noto tour annunciato dai Kiss per il 2027.
Elvis e Kiss non sono però gli unici a proiettarci verso un futuro di concerti virtuali e anche i Rolling Stones, pur non avendo parlato concretamente di un progetto simile, non hanno certo chiuso alla possibilità di mettersi in scia. Anzi.
Il futuro dei 'live'
Si sta facendo sempre più strada un futuro fatto di "live", le virgolette sono d'obbligo, che prendono le mosse da un particolare momento storico attraversato da due movimenti diametralmente opposti.
Da una parte ci sono i sopraggiunti - e a volte superati - limiti di età dei grandi del rock, uniti ad una retromania, per citare Simon Reynolds, che sempre più porta a guardare ai grandi fasti del passato.
Nell'ambito del rock sono i grandi nomi che hanno fatto la storia quelli in grado di spostare maggiormente l'ago della bilancia. Basta guardare le cifre incassate da nomi come U2 e Rolling Stones e i tour che hanno segnato l'addio alle scene di Kiss ed Elton John.
Una tendenza che, specialmente in Italia, si traduce non solo nel mercato della musica dal vivo ma anche in quello delle vendite dei dischi in formato fisico. Sarà mica un caso che The Dark Side Of The Moon si piazza al primo posto nella classifica dei vinili più venduti ormai da eoni?
Una certa resistenza alla novità e all'inevitabile ibridazione della musica moderna è cosa accertata (anche se il rock è da sempre stato il frutto di promiscuità sonora). Questo impatta a cascata anche su come il principale target di riferimento del genere, non propriamente fatto da teenager, si pone nei confronti dei concerti.
Al di là del costo dei biglietti, si tenderà sempre a guardare al passato, a ciò che conosciamo, alla musica che da ragazzi ci ha fatto stare bene, in nome di un sonoro 'ai miei tempi si stava meglio' e un effetto nostalgia senza fine.