Elvis, svelati gli artisti della colonna sonora

Sono stati rivelati tutti gli artisti che prenderanno parte alla colonna sonora di Elvis, il biopic di Baz Luhrmann

La lineup completa degli artisti che parteciperanno alla colonna sonora di "Elvis", il biopic sul Re del Rock'n'roll diretto da Baz Luhrmann è stata svelata nelle scorse ore.

Oltre ai nomi già noti, come Doja Cat e Maneskin, tra gli artisti che prenderanno parte alla pellicola ci sono anche Jacke White, Stevie Nicks, Tame Impala ed Eminem.

Contemporaneamente all'annuncio è stato pubblicato anche un secondo trailer di Elvis, in attesa dell'uscita del film che arriverà nelle sale di tutto il mondo il 24 giugno.

La colonna sonora di Elvis

Manca sempre meno all'uscita di "Elvis", attesissimo biopic diretto dal regista di Baz Luhrmann che racconta l'incredibile ascesa di Elvis Presley. Nella giornata di ieri è stato rilasciato un nuovo trailer che, in oltre tre minuti, fornisce ancora più dettagli sulla pellicola, regalando anche una carrellata di episodi e abiti che attraversano tutta la carriera del Re del Rock'n'roll.

Contestualmente sono stati pubblicati anche nuovi dettagli sulla colonna sonora originale di Elvis con l'annuncio di tutti gli artisti che ne faranno parte. Al suo interno ci saranno sia canzoni inedite che brani storici di Elvis Presley interpretati dagli attori e da una line up di artisti che promette di dare un sapore attuale ai classici del King.

Una tracklist effettiva della colonna sonora di Elvis non è stata ancora svelata e poco si sa su chi canterà cosa, ad eccezione di casi come i Maneskin che hanno presentato durante la finale dell'Eurovision 2022 la loro versione di If I Can Dream, Kacey Musgraves che ha annunciato la sua 'Can't Help Falling In Love' e 'Vegas' di Doja Cat che contiene un sample di 'Hound Dog'.

La trama di Elvis e il supporto della famiglia Presley

Parlando del suo film, il regista Baz Luhrmann ha descritto la figura di Elvis come quella di un supereroe e, proprio per questo, ha deciso di raccontarla in una maniera diversa dal solito.

Chi si aspetta un classico biopic perfettamente aderente alla realtà resterà deluso, spiega Luhrmann: "Se avrete l'impressione di essere davanti ad una specie di film sui supereroi, avete ragione", ha detto il regista ad un incontro con i media, "Elvis è il primo, vero supereroe. Vola altissimo, poi trova la sua kryptonite e precipita rovinosamente. Da lì prende forma una bella e potente tragedia".

Così come già accaduto per "Rocketman", il film su Elton John, "Elvis" prende forma da eventi successi davvero ma non vuole essere un biopic tradizionale e includerà elementi di fantasia: "Gran parte del film si basa su fatti reali, ma una parte del film rappresenta i sogni del Colonnello Tom Parker sotto morfina".

Proprio il manager di Elvis darà uno dei punti di vista principali sulle vicende del film che, attraverso il 'King', racconterà la cultura americana dell'epoca.

La storia seguirà tutta l'ascesa del Re del Rock'n'Roll da ragazzo del sud a icona mondiale e simbolo degli Stati Uniti, con tutte le sue controversie, fino alla morte nel 1977.

Elvis ha avuto una realizzazione complessa dopo che le riprese si sono dovute fermare a causa della pandemia nel 2020. Tom Hanks risultò essere positivo al COVID proprio mentre girava il film, uno dei primi casi di personaggi celebri avvenuto nel momento in cui il mondo cominciò ad andare in lockdown. I ritardi hanno poi costretto alcuni dei membri del cast scritturati inizialmente a lasciare il progetto.

Elvis gode dell'appoggio totale della famiglia Presley e recentemente la figlia di Elvis, Lisa Marie Presley ha dichiarato tutto il suo amore per la pellicola e per l'interpretazione di suo padre fatta da Austin Butler:"La sua performance è senza precedenti, rispettosa e accurata. Se Austin non vince un Oscar mi mangio un piede", ha scritto su Twitter.

Intervistata a Cannes, anche la nipote di Elvis, Riley Keough, ha raccontato la sua commozione nel guardare in anteprima il film: "Dopo soli cinque minuti ho capito che lavoro incredibile Baz e Austin hanno fatto per realizzare tutto al meglio. Mi sono emozionata immediatamente e ho cominciato a piangere, non riuscivo a fermarmi. C'è un sacco del trauma familiare e generazionale che ha attraversato la nostra famiglia e sono onorata del fatto che abbiano lavorato così duro per riuscire davvero a catturarne l'essenza".

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