Eric Clapton ha detto di essere stato isolato da tutti i suoi amici e dagli altri musicisti a causa delle sue posizioni in fatto di coronavirus, lockdown e vaccini.
Clapton isolato dagli amici
Già dallo scorso anno Eric Clapton, insieme a Van Morrison, si è apertamente schierato contro le misure messe in atto per cercare di fermare la pandemia da coronavirus. A più riprese il bluesman britannico ha fatto sentire la sua voce, insieme al collega irlandese, con uscite al limite del cospirazionismo e non molto tempo fa aveva anche condiviso la sua esperienza 'drammatica' con il vaccino.
In una recente intervista, Clapton ha invece lamentato che le sue posizioni controverse in materia avrebbero contribuito ad isolarlo rovinando le sue relazioni personali con amici e colleghi: "Ho cercato di mettermi in contatto con altri amici musicisti - ha spiegato 'slowhand' in un'intervista con Oracle Films - ma non ho più notizie di nessuno. Il mio telefono non squilla più molto spesso, non ricevo più tanti messaggi o email. E' abbastanza impressionante".
"Mi sono sentito ostracizzato ovunque andassi - ha aggiunto il chitarrista che si è sentito emarginato anche dai parenti - Mi sono sentito alienato perché la vedevo in modo differenti dagli altri".
Nei mesi scorsi Clapton si era esposto insieme all'amico Van Morrison contro tutte le misure di sicurezza adottate dai governi, dal lockdown al distanziamento sociale, arrivando anche collaborare con l'amico e collega un vero inno anti lockdown per l'inedito di Morrison "Stand And Deliver".
I due hanno collaborato ancor più di recente pubblicando sotto il nome Slowhand & Van un nuovo singolo intitolato 'The Rebels':