22 luglio 2021

Eric Clapton si rifiuta di fare concerti con green pass

Clapton continua a far parlare per le sue prese di posizione e dice che si rifiuta di suonare in posti che prevedano l'obbligo di una prova di vaccinazione

Eric Clapton continua con le sue uscite no vax e, dopo aver pensato di morire (o quasi) in seguito alla dose di vaccino, dichiara che non suonerà mai concerti che prevedano il green pass.

Clapton si rifiuta di suonare se sarà chiesta una prova di vaccino

Mentre i contagi nel Regno Unito subiscono un'impennata, pochi giorni fa il primo ministro britannico Boris Johnson ha dichiarato che i club e le venue che ospiteranno grandi eventi nel Regno Unito dovranno chiedere ai clienti un corrispettivo del green pass.

Ma Eric Clapton non ci sta e, di nuovo attraverso l'architetto, produttore e leader no vax italiano di stanza Londra Robin Monotti Graziadei, fa sapere che non suonerà mai per un pubblico costretto a presentare una prova di vaccinazione.

"In seguito all'annuncio del Primo Ministro di lunedì 19 luglio, il mio onore mi obbliga di fare un annuncio a mia volta" - ha detto Clapton - "Voglio dire a tutti che non suonerò mai su alcun palco alla presenza di una platea discriminata. Se non sarà possibile a tutti poter assistere al concerto mi riservo la possibilità di poter cancellare lo show".

Con i contagi in aumento un po'ovunque e l'incidenza della variante delta sarà da seguire l'andamento della situazione per capire come i vari paesi affronteranno il tentativo di un ritorno alla normalità per quanto riguarda gli eventi dal vivo. La questione, ovviamente, riguarda tanto il Regno Unito quanto l'Italia dove Slowhand si esibirà il prossimo anno.

A meno che decida di non far saltare tutto all'ultimo minuto.

Stando ai piani, Clapton tornerà in Italia nel 2022 per recuperare il tour previsto lo scorso anno e poi rimandato a causa della pandemia.

Oltre agli show di Milano e Bologna, andati subito sold out, slowhand ha deciso di aggiungere un'altra data, sempre a Bologna, per permettere a tutti i suoi fan di poterlo vedere dal vivo.

Clapton suonerà al Mediolanum Forum di Milano il 18 maggio 2022 e all'Unipol Arena di Bologna il 20 e il 21 maggio 2022.


Il fronte comune con Van Morrison e la disastrosa esperienza con il vaccino

In questa sua avventura Clapton si è spalleggiato con il collega Van Morrison. I due si sono da subito schierati apertamente contro qualsiasi misura per prevenire il contagio in nome di una mancata libertà, lavorando anche insieme ad alcuni 'inni no vax' come 'Stand And Deliver' e 'The Rebels', brano uscito a nome 'Slowhand & Van'.

Un altro grande amico e simpatizzante sulla questione, pare, il bluesman britannico lo abbia trovato proprio in Graziadei, architetto italiano trasferitosi a Londra dove fa anche il produttore e il portavoce della comunità No-vax che attraverso Telegram condivide i messaggi e le lettere che si scambia con Clapton.

Proprio in questo modo pochi mesi fa è emersa l'esperienza 'disastrosa' di Clapton con il vaccino Astrazeneca che ha deciso di farsi nonostante il terrore per gli aghi, nonostante le sue posizioni, nonostante tutto, solo per amore dei figli.

Dopo aver avuto alcune reazioni assolutamente normali in seguito alla somministrazione del vaccino, Clapton racconta di aver avuto il terrore di dover interrompere la sua carriera di musicista "A Febbraio ho fatto la prima dose di AstraZeneca e subito ho iniziato ad avere molte reazioni che sono durate per dieci giorni. Dopo circa sei settimane sono stato contattato per il richiamo e gli effetti, inutile sottolinearlo, sono stati disastrosi" - ha detto Clapton che poi ha tirato in ballo la propaganda - "Sia le mani che i piedi erano diventato gelati, insensibili, e abbastanza inutili per un paio di settimane. Ho temuto di non suonare mai più la chitarra (Soffro di neuropatia periferiche e non avrei mai dovuto farmi quel vaccino). La propaganda aveva detto che i vaccini sarebbero stati sicuri per tutti, e invece...".



Eric Clapton si rifiuta di fare concerti con green pass

Isolato da tutti

Questa sua presa di posizione da 'ribelle', però, sta costando caro a Clapton in termini di popolarità tra gli amici e recentemente ha lamentato il fatto di essere stato isolato da tutti.

In una recente intervista, Clapton ha infatti rivelato che le sue posizioni controverse in materia avrebbero contribuito ad isolarlo rovinando le sue relazioni personali con amici e colleghi: "Ho cercato di mettermi in contatto con altri amici musicisti - ha spiegato 'slowhand' in un'intervista con Oracle Films - ma non ho più notizie di nessuno. Il mio telefono non squilla più molto spesso, non ricevo più tanti messaggi o email. E' abbastanza impressionante".

Tra le preoccupazioni anche quella di come i vaccini possano avere un impatto sulle sue figlie che, però, a quanto pare la pensano diversamente e non si fanno problemi a prendere le distanze proprio come i suoi amici: "Ne parlo con le mie figlie, dico loro che forse non potranno avere dei bambini a causa del vaccino ma forse a loro non interessa. Mi guardano e mi dicono di chiudere la bocca".

Eric Clapton - Tears In Heaven [HD]

Eric Clapton - Tears In Heaven [HD]