Fantastichef 4: il menu di "The Dark Side Of The Moon"

Quattro canzoni, quattro chef, quattro portate per creare una carta totalmente dedicata ai Pink Floyd

“Il cibo è un pretesto per raccontare il contesto a cui appartiene e la relazione che instaura tra le persone, in fondo è come se fosse un mezzo di comunicazione. Funziona come catalizzatore per il processo di comprensione dell’ambiente in cui ti trovi.“ 

ALEX KAPRANOS

Studio, emozione, racconto e passaggio da idea a sostanza sono solo alcuni dei punti comuni tra due mondi apparentemente lontani ed invece così vicini.

Le parole di Alex Kapranos (leader dei Franz Ferdinand) spiegano benissimo il legame che corre tra due arti: Musica e Cucina.

Ogni mese, attraverso l’estro di Marco Ambrosino, Chef del ristorante 28 POSTI di Milano, Fabrizio Catana, Chef di BOSCO 131 di Perugia, Luca Mussi, Chef di ILLY CAFE’ di Milano e Daniele Zennaro, Chef del MARCIANO PUB di Venezia, creeremo un menù di 4 portate abbinandole a 4 tracce del disco preso in esame.

Si inizia con i Pink Floyd. e "The Dark Side Of The Moon"

L’arte non prevede doveri e non ha il fine di imbonire le persone.

L’artista, spesso anche inconsapevolmente, illumina quei posti in cui regna il buio.

I Pink Floyd, nel 1973, puntarono i fari sugli aspetti nascosti della mente umana, sulle pochezze di cui questa può essere capace e sulle paure che condizionano la nostra percezione della realtà e dunque i nostri comportamenti.

Questo fascio di luce si chiama THE DARK SIDE OF THE MOON.

  • ANTIPASTO / THE GREAT GIG IN THE SKY


Tartare di gambero rosa, ketchup di teste e polvere di carbone vegetale 

CHEF DANIELE ZENNARO – Marciano Pub, Venezia

“Non ci sono parole. Riguarda la morte.”

Come ci si rapporta con la più grande paura dell’essere umano?

Clare Torry, voce e coautrice del pezzo, si trovò davanti alla musica magistralmente scritta da Richard Wright con solo le sopracitate direttive.

Le parole non servono per creare UN GRANDE SPETTACOLO NEL CIELO, spettacolo che Daniele Zennaro ha ricreato in questo piatto.

  • PRIMO / MONEY


Cacio pepe e baccalà

CHEF FABRIZIO CATANA - Bosco 131, Bosco (PG) 

“Grab that cash with both hands and make a stash

new car, caviar, four star daydream

think I'll buy me a football team”

Qui si va dritti al punto: l’ingordigia del genere umano è la radice di ogni male.

Servirebbe tornare indietro, riassaporare il gusto della semplicità e riuscire a meravigliarsi di questa.

Ed allora facciamoci rapire dalla spontaneità della creazione di Fabrizio Catana.

  • SECONDO / US AND THEM


Tegame di rape, tartufo nero e olio di argan

CHEF MARCO AMBROSINO – 28 posti, Milano

ETNOCENTRISMO: Tendenza a giudicare la storia, la struttura sociale e la cultura dei gruppi umani diversi dal gruppo cui si appartiene secondo i valori propri di questo, tenuto come ideale centro e punto di riferimento dell'analisi.

La presunzione di superiorità porta ad una divisione tra un NOI e LORO.

Le differenze culturali sono la più grande ricchezza che l’uomo abbia a disposizione.

La spiegazione di questa canzone attraverso l’accostamento sinfonico di ingredienti particolari.

  • DESSERT / TIME

Madeleine

CHEF LUCA MUSSI – Chef, Illy Cafè Montenapoleone, Milano

Da dove arriva la paura della morte? Da un utilizzo poco funzionale del tempo.

Poco da aggiungere.

Lo chef Luca Mussi ci accompagna in viaggio nel tempo in compagnia di Marcel Proust.

#Fantastichef4 : Pink Floyd - "The Dark Side Of the Moon" @ Radiofreccia

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