Fantastichef 4: il menu di The Works dei Queen

Per il mese di aprile i nostri Fantastichef 4 hanno trasformato in cibo quattro canzoni dall'undicesimo studio album dei leggendari Queen

La teoria secondo cui l’insuccesso, se ben gestito, sarebbe parte integrante del percorso che porta alla vittoria è valida anche in musica.

L’undicesimo album dei Queen , "The Works",  deve il suo nome proprio a questo.

Dopo aver spaesato fan e critica con "Hot Space" , in una delle prime sessioni di registrazione per quello che sarebbe stato il nuovo disco della band Inglese, Roger Taylor esclamò: ”Let’s give them the works!” per esorcizzare lo spettro di una nuova parziale debacle.

Da lì nacque un album clamoroso che si caratterizza, oltre che per il suo livello eccelso, anche per una particolarità: fu l’unico lavoro di studio dei Queen in cui tutti e quattro i componenti, singolarmente, scrissero una canzone poi estratta come singolo.

ANTIPASTO / HAMMER TO FALL - MACARON AL NERO CON BACCALÀ MANTECATO.

Daniele Zennaro (chef del Marciano pub di Venezia)

Rendersi conto della fugacità della vita e dell’esistenza della morte potrebbe essere, nella lettura esistenziale offerta da Brian May, il segreto per cogliere al massimo le possibilità che il viaggio terreno può offrire.

Daniele Zennaro, chef del Marciano’s pub di Venezia, ha trasformato questa istanza filosofica e musicale in un antipasto veloce e ricco di gusto.

PRIMO / I WANT TO BREAK FREE - GNOCCHI RIPIENI DI LAMPREDOTTO, UOVO, SALSA VERDE E ACCIUGHE.

Fabrizio Catana (Chef del ristorante Bosco 131 di Perugia)

Il concetto del rompere gli schemi tossici che spesso noi stessi ci imponiamo,nel rispetto degli altri, per giungere alla propria libertà viene affrontato dal più schivo dei Queen, da quello che proprio non ti aspetti: John Deacon.

Come rompere un equilibrio in un piatto? Come ritrovare la propria identità fuori da un amore negativo?

SECONDO / IT’S A HARD LIFE - MANZO IN CROSTA DI SPEZIE CON FRUTTA E VERDURA IN DIVERSE CONSISTENZE.

Luca Mussi (Chef di Illy Cafè Monte Napoleone, Milano)

È una complicata disamina sull’amore che spesso passa attraverso passaggi inaspettati per poi sublimarsi.

Questa è una delle creature musicali predilette di Freddie Mercury: l’ispirazione giunge dall’opera “I pagliacci” che viene citata musicalmente ed allo stesso tempo modificata nel significato.

Luca Mussi, chef di Illy caffè Milano, ha ricreato il simbolico e colorato ponte che lega Leoncavallo ai Queen:

DESSERT / RADIO GAGA -  PESCA, BASILICO E MANDORLA.

Marco Ambrosino ( Chef 28 posti Milano)

La struttura di questa traccia tende a catapultare l’ascoltatore in una dimensione che sembra essere priva di spazio e di tempo.

Ricordate la magia che deriva dalla capacità di stupirsi?

Per la creazione di questa canzone, Roger Taylor venne ispirato da un borbottio di suo figlio Felix.

Marco Ambrosino, chef del 28 posti di Milano, riporta la magia alla sua vera essenza, cioè alla semplicità: