03 gennaio 2022

Foo Fighters, Dave Grohl parla del film Studio 666

Il frontman dei Foo Fighters ha commentato il primo film della band, la commedia horror Studio 666

Manca ormai poco più di un mese all'uscita di Studio 666, il film che segna l'esordio cinematografico dei Foo Fighters. A proposito di quella che è stata definita una 'commedia horror', il frontman della band Dave Grohl ha voluto esprimere tutto il suo entusiasmo per un prodotto che, dice, non poteva essere realizzato da altri se non dai Foos.

Niente di più ridicolo

Cosa ci fanno i Foo Fighters all'interno di una casa infestata? Semplice: provano a registrare un album, il loro decimo lavoro in studio "Medicine At Midnight".

Le sessioni, però, vengono sabotate da una serie di forze maligne che si impossessano dello studio dei Foo Fighters che si trovano a dover fare i conti con delle presenze soprannaturali.

Questa è più o meno la trama della commedia horror "Studio 666", il film che arriverà nelle sale americane il 25 febbraio 2022 e che ha per protagonista una delle band più famose del rock. L'unica, a detta di Dave Grohl, che avrebbe potuto realizzare un prodotto del genere.

Intervistato da MOJO, il frontman della band ha detto:"Non c'è nessuna band così stupida da potersi cimentare in una cosa del genere. E' assolutamente fuori di testa. Ci sono un paio di scene che sono davvero epiche. Appena pensi che non possa esserci niente di più ridicolo di quello che stai vedendo, ecco che arriva qualcosa di peggio. Da far perdere la testa!".

Non sono stati ancora svelati molti dettagli sulla trama del film ma quello che si sa è che la band - che nel film si chiama Dream Window, riferimento ad una canzone della colonna sonora del film '80s "Ammazzavampiri" - è intenta a registrare un disco in una villa di Encino. Ad un certo punto, racconta Grohl:"Il cantante impazzisce e inizia ad uccidere gli altri membri per divergenze artistiche".

Il film, racconta Grohl, era praticamente pronto due anni fa ma la pandemia ha fatto slittare tutto:"Avevamo in tasca già tutto il film, ci mancavano solo le ultime scene. Poi sono trascorsi dei mesi, abbiamo fatto molti incontri per capire come poter finire tutto a causa delle restrizioni. Quelle che dovevano essere sei giorni di riprese diventarono tre settimane, siamo stati tra i primi a tornare a girare a Los Angeles dopo il Covid".

Foo Fighters, Dave Grohl parla del film Studio 666

Il teaser di Studio 666

Studio 666 segna l'esordio cinematografico dei Foo Fighters, che pure sono appassionati del travestimento su schermo, ma che mai si erano spinti così oltre.

Il film, il cui titolo omaggia l'headquarter della band, lo "Studio 606", arriverà nelle sale americane a febbraio 2022. Oltre a tutti i membri dei Foo Fighters, il cast di "Studio 666" include Whitney Cummings, Leslie Grossman, Will Forte, Jenna Ortega e Jeff Garlin. La regia è affidata da BJ McDonnell (Hatchet III, Slayer: The Repentless Killogy) mentre la storia è stata scritta dallo stesso Grohl con Jeff Buhler e Rebecca Hughes.

"Come tutte le cose dei Foo, la cosa è nata da un'idea improbabile che si è poi trasformata in qualcosa di più grande di quanto potessimo mai immaginare" - aveva spiegato il leader di Foo Fighters - "Le riprese sono state fatte nella stessa casa in cui abbiamo registrato Medicine At Midnight, ve lo avevo detto che quel posto era infestato! Volevamo catturare quella magia che avevano tutti i nostri film rock and roll preferiti, ma con una variazione: scene sanguinose ed esilaranti. Ora, finalmente possiamo dirvi tutta la verità dopo 2 anni in cui abbiamo dovuto mantenere il segreto. Preparatevi a ridere, urlare e fare headbanging con i popcorn!".

Un mese fa i Foo Fighters hanno anche condiviso il primo, breve teaser di Studio 666. 40 secondi in cui succede di tutto: band viene mostrata alle prese con le registrazioni fino all'arrivo di oscure presenze. Dave Grohl si trasforma, Nate Mendel scopre un libro magico che evoca mostri e fantasmi. E ancora: immagini stupidamente splatter, ombre terrificanti, fulmini, esplosioni e tanto rock.