15 giugno 2022

Foo Fighters, ecco i primi ospiti per il tributo a Taylor Hawkins

I Foo Fighters hanno annunciato i primi ospiti speciali del concerto in tributo a Taylor Hawkins che si terrà il 3 settembre a Londra. Un secondo show è previsto per il 27 a Los Angeles

La scorsa settimana i Foo Fighters hanno annunciato il ritorno sul palco per due show speciali in tributo a Taylor Hawkins, storico batterista della band scomparso lo scorso 25 marzo. The  Taylor Hawkins Tribute Concerts, questo il nome degli spettacoli, si terranno il 3 settembre a Londra e il 27 settembre a Los Angeles alla presenza di decine di ospiti speciali che saliranno sul palco con la formazione guidata di Dave Grohl.

Ora la band americana ha annunciato una prima serie di nomi, tra quelli che parteciperanno allo show di sabato 3 settembre alla Wembley Arena di Londra.

Hawkins è scomparso all'età di 50 anni il 25 marzo nella sua camera di albergo a Bogotà, poche ore prima di salire sul palco con i Foo Fighters che, da allora, hanno cancellato tutte le tappe del tour e ogni show in programma.

I primi ospiti annunciati dei Taylor Hawkins Tribute Concerts

I Foo Fighters lo avevano annunciato: con loro sul palco dei Taylor Hawkins Tribute Concerts, gli show organizzati per celebrare la vita e la carriera del loro fratello, compagno e amico Taylor, sarebbero saliti numerosi ospiti.

Amici della band, artisti che Taylor stimava e colleghi che amavano la passione per la musica e la luce emanata dal batterista scomparso lo scorso marzo a soli 50 anni.

Questa mattina i Foo Fighters hanno ufficializzato una prima lista di nomi, ai quali andranno ad aggiungersi altri ospiti, per quanto riguarda il primo dei due show in programma, quello alla Wembley Arena di Londra del 3 settembre.

Il secondo show, invece, si terrà il 27 settembre al Kia Forum di Los Angeles.

Tra gli ospiti dello show europeo dei Taylor Hawkins Tribute Concerts, ad oggi i Foo Fighters hanno annunciato: Chris Chaney (bassista dei Jane's Addiction e compagno di Taylor nei Taylor Hawkins and The Coattail Riders), il batterista dei Police Stewart Copeland, Liam Gallagher, Omar Hakim (batterista collaboratore di David Bowie e degli stessi Foo Fighters in Medicine At Midnight), Josh Homme dei Queens Of The Stone Age, Chrissie Hynde dei Pretenders, Geddy Lee ed Alex Lifeson dei Rush, Brian May e Roger Taylor dei Queen, Mark Ronson, i Supergrass, Rufus Taylor dei Darkness, Woflgang Van Halen e i Chevy Metal. A loro, si unirà anche lo stand up comedian Dave Chapelle.

I biglietti per gli show saranno in vendita a partire da venerdì 17 giugno.



Foo Fighters, ecco i primi ospiti per il tributo a Taylor Hawkins

I messaggi di Foo Fighters e della famiglia Hawkins

I Foo Fighters sono tornati a parlare per la prima volta della morte di Taylor dopo essere comprensibilmente scomparsi dai radar e aver cancellato ogni concerto e ogni impegno previsto per il 2022. 

La band ha rotto il silenzio annunciando proprio i due concerti celebrativi, il modo migliore per rendere omaggio all'amico fraterno.

"Dave Grohl, Nate Mendel, Chris Shiflett, Pat Smear and Rami Jaffee si uniranno alla famiglia Hawkins per celebrare la musica, la vita, l'amore per il marito, padre, fratello e compagno di band con The Taylor Hawkins Tribute Concerts", hanno scritto i Foo Fighters in una nota che aggiunge: "Una tra le figure più rispettate e a mate della musica moderna, il talento monolitico e la personalità magnetica di Taylor lo hanno reso caro a milioni di fan, colleghi amici e altre leggende della musica di tutto il mondo. Milioni di persone hanno pianto la sua prematura scomparsa il 25 marzo, con tributi sinceri e appassionati provenienti dai fan e dai musicisti che Taylor idolatrava.  I Taylor Hawkins Tribute Concerts uniranno molti di quegli artisti, la famiglia Hawkins e, naturalmente, i suoi fratelli Foo Fighters per celebrare la memoria di Taylor e la sua eredità come icona del rock globale: i suoi compagni di band e le sue ispirazioni suonando le canzoni di cui si è innamorato , e quelli che ha portato in vita".

Anche Alison Hawkins ha affrontato pubblicamente la vicenda per la prima volta. La moglie di Taylor Hawkins ha scritto una nota, pubblicata dall'account dei Foo Fighters, in cui ringrazia i fan per l'affetto di questi mesi.

"In quanto moglie di Taylor e anche per conto dei nostri figli, voglio farvi sapere quanto siete stati importanti per lui e quanto fosse dedicato a cercare di impressionarvi durante ogni performance. Taylor era onorato di essere parte dei Foo Fighters ed ha apprezzato ogni minuto del suo ruolo da sogno durante i suoi 25 anni con la band. Consideriamo ogni membro della band e del team dei Foo Fighters come persone di famiglia.

Lo spirito amorevole di Taylor e il suo profondo amore per la musica vivranno per sempre anche attraverso le collaborazioni che amava fare con altri musicisti e grazie al catalogo di canzoni che ha contribuito a creare.

Ora tocca a noi celebrare la sua vita onorando la sua eredità e la musica che ci ha lasciato".