03 dicembre 2021

Foo Fighters, ecco il primo assaggio della loro commedia horror: Studio 666

Sono state pubblicate nelle scorse ore le prime immagini di Studio 666, la commedia horror girata dai Foo Fighters durante le registrazioni di Medicine At Midnight

Circa un mese fa i Foo Fighters hanno annunciato l'uscita di " Studio 666 ", commedia horror che li vede all'esordio cinematografico. Nelle scorse ore sono state rese pubbliche le prime immagini del film che trova la band alle prese con delle forze maligne in una casa infestata teatro delle registrazioni dell'ultimo album "Medicine At Midnight".

Le prime immagini della commedia horror targata Foo Fighters

Cosa può andare storto quando registri un album? Tante cose e di storie di registrazioni difficili ce ne sono molte. I Foo Fighters hanno voluto fare di più e partire dalle sessioni per la realizzazione dell'ultimo album per creare un film che ha loro stessi come protagonisti. Studio 666, questo il titolo della pellicola, sembra avere tutte le carte in regola per divertire i fan della band e quantomeno far appassionare gli amanti dei b-movie pieni di zombie, mostri e altre creature.

Questo, almeno, è ciò che sembra a giudicare dalla prima clip pubblicata di Studio 666, un teaser di poco più di 40 secondi in cui la band viene mostrata alle prese con le registrazioni fino all'arrivo di oscure presenze. Dave Grohl si trasforma, Nate Mendel scopre un libro magico che evoca mostri e fantasmi. E ancora: immagini stupidamente splatter, ombre terrificanti, fulmini, esplosioni e tanto rock.

Come raccontato in passato da Grohl, infatti, durante le sessioni di registrazioni per l'ultimo album dei Foo Fighters, la band si sarebbe trovata a vivere esperienze bizzarre al limite del paranormale. Il leader della band aveva raccontato, anche ai microfoni di Radiofreccia, di aver scoperto di essere in una casa infestata ma di aver firmato un accordo di segretezza con il proprietario che lo obbligava a non poter rivelare molto di più.

Guarda il teaser di Studio 666



Studio 666

Studio 666 segna l'esordio cinematografico dei Foo Fighters, che pure sono appassionati del travestimento su schermo, ma che mai si erano spinti così oltre.
Il film, il cui titolo omaggia l'headquarter della band, lo "Studio 606", arriverà nelle sale americane a febbraio 2022 e chissà che da queste parti non sarà possibile vederlo anche su qualche piattaforma.
La data ufficiale per l'uscita del film in oltre 2000 sale in tutto il mondo è infatti il 25 febbraio 2022. Oltre a tutti i membri dei Foo Fighters, il cast di "Studio 666" include Whitney Cummings, Leslie Grossman, Will Forte, Jenna Ortega e Jeff Garlin. La regia è affidata da BJ McDonnell (Hatchet III, Slayer: The Repentless Killogy) mentre la storia è stata scritta dallo stesso Grohl con Jeff Buhler e Rebecca Hughes.

La trama di Studio 666 racconta dei Foo Fighters che, mentre sono chiusi in una villa di Encino a registrare il disco, vengono attaccati dalle forze maligne. Dave Grohl si trova a dover affrontare un blocco creativo quando le forze maligne della casa entrano in lui per aiutarlo ma anche per far accadere episodi truci e sanguinosi.

Riusciranno i Foo Fighters a terminare le registrazioni del disco e restare tutti in vita per poter andare in tour?

"Come tutte le cose dei Foo, la cosa è nata da un'idea improbabile che si è poi trasformata in qualcosa di più grande di quanto potessimo mai immaginare" - ha spiegato il leader di Foo Fighters - "Le riprese sono state fatte nella stessa casa in cui abbiamo registrato Medicine At Midnight, ve lo avevo detto che quel posto era infestato! Volevamo catturare quella magia che avevano tutti i nostri film rock and roll preferiti, ma con una variazione: scene sanguinose ed esilaranti. Ora, finalmente possiamo dirvi tutta la verità dopo 2 anni in cui abbiamo dovuto mantenere il segreto. Preparatevi a ridere, urlare e fare headbanging con i popcorn!".

Foo Fighters, ecco il primo assaggio della loro commedia horror: Studio 666

Le Hanukkah Sessions, i Van Halen ed Amy Winehouse cantata dalla figlia di Grohl

Restando in casa Foo Fighters, è cosa nota che questa settimana Dave Grohl e Greg Kurstin siano impegnati nella seconda edizione delle Hanukkah Sessions.

Inaugurate nel 2020, infatti, le Hanukkah Sessions sono il tributo di Grohl alla festività ebraica di Hanukkah, celebrata suonando cover di soli artisti di origine ebraica.

Dopo Lisa Loeb, i Ramones e un'improbabile Copacabana di Barry Manilow, negli ultimi giorni Big Dave ha vestito i panni di David Lee Roth per il classico dei Van Halen Jump e ha ricordato l'arte di Amy Winehouse.

Per tributare i Van Halen Grohl e Kurstin danno il loro meglio in fatto di interpretazione, con tanto di Keytar del produttore personalizzata con l'artwork della tipica Frankenstrat rossa di Eddie Van Halen, salti e riflettori.

Amy Winehouse, invece, è omaggiata con il brano Take The Box e un Grohl sommesso dietro i tamburi con la parte vocale affidata alla figlia Olivia Grohl che se la cava egregiamente.