19 maggio 2022

Foo Fighters, Studio 666 arriva nei cinema italiani

Il film horror realizzato dai Foo Fighters arriva anche nei cinema italiani. Studio 666 sarà nelle sale a giugno per una sola settimana

Arriverà nei cinema italiani per una sola settimana Studio 666, la commedia horror prodotta dai Foo Fighters.

Dopo il debutto negli Stati Uniti a settembre, il film diretto da BJ McDonnell e ideato da Dave Grohl è pronto a raggiungere il pubblico italiano a giugno.

Studio 666 arriva nei cinema italiani

Uscito nei cinema americani lo scorso febbraio, "Studio 666" ha segnato il debutto cinematografico dei Foo Fighters.

Ora la commedia horror ideata da Dave Grohl e dai Foo Fighters, con la sceneggiatura di Jeff Buhler e Rebecca Hughes e la regia di BJ McDonnell, è pronta ad arrivare nei cinema italiani

Studio 666 sarà nei cinema per una sola settimana dal 23 al 29 giugno.

STUDIO 666 porta i Foo Fighters, che nel 2021 sono stati inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame, nel mondo dei lungometraggi con una horror comedy che si basa sull’attitudine creativa e sulla giocosità anarchica che la band ha sempre inserito nei suoi video musicali, abbinata all’estro innovativo e travolgente del regista BJ MCDONNELL, che incontrò i Foo Fighters per la prima volta lavorando al video della canzone vincitrice di un Grammy “Run”, dove i Foos interpretavano dei vecchietti scatenati.

John Carpenter, regista, sceneggiatore e compositore celebre per i suoi capolavori horror, è stato il padrino spirituale di STUDIO 666, in termini di immagini, energia e suono. È proprio un tema "dal perfetto John Carpenter sound" che dà inizio al film, accompagnandolo attraverso una colonna sonora spettrale e giocosa, realizzata per gentile concessione di Roy Mayorga, batterista dei Ministry.


La trama di Studio 666

La trama di Studio 666 racconta della decisione da parte dei Foo Fighters di andare in un posto diverso dal solito per registrare il decimo album, Medicine At Midnight.

Il posto in questione è una villa ad Encino, California. Arrivando sul posto la band si rende conto che la villa non è solo una 'spaventosa casa rock'n'roll' ma anche un vero e proprio portale che permette agi spiriti di arrivare nel mondo reale. Nonostante le migliori intenzioni di tirar giù tutto a colpi di rock, Dave Grohl sembra essere vittima di un blocco dello scrittore.

In una scena del trailer di Studio 666, il frontman presenta entusiasta ai suoi compagni l'idea per un nuovo riff, ma è quello di Everlong che, come fa notare Taylor Hawkins, ha già scritto 20 anni prima.

Per superare questa fase, Grohl riesce in qualche modo a chiamare a sé gli spiriti venendo posseduto da uno spirito maligno che inizia a seminare il terrore nella casa, scoprendo anche una nuova nota che promette essere 'killer'.

"Come tutte le cose dei Foo, la cosa è nata da un'idea improbabile che si è poi trasformata in qualcosa di più grande di quanto potessimo mai immaginare" - aveva spiegato il leader di Foo Fighters - "Le riprese sono state fatte nella stessa casa in cui abbiamo registrato Medicine At Midnight, ve lo avevo detto che quel posto era infestato! Volevamo catturare quella magia che avevano tutti i nostri film rock and roll preferiti, ma con una variazione: scene sanguinose ed esilaranti. Ora, finalmente possiamo dirvi tutta la verità dopo 2 anni in cui abbiamo dovuto mantenere il segreto. Preparatevi a ridere, urlare e fare headbanging con i popcorn!".

Foo Fighters, Studio 666 arriva nei cinema italiani

Il disco dei Dream Widow

Col senno di poi fa un po' male e un po' impressione ripercorrere la trama di Studio 666 e la creazione della band fittizia dei Dream Widow.

Nella trama del film, i Dream Widow stavano registrando un disco quando il frontman, guidato dalle oscure presenze del posto, impazzisce e uccide tutti i compagni.

Dopo il teaser affidato a The March Of The Insane, Dave Grohl ha fatto uscire un intero album a nome Dream Widow in una data che tutti ricorderanno a lungo. Quasi come se la maledizione della band avesse scavallato la finzione per entrare nella realtà, infatti, il disco dei Dream Widow è uscito il 25 marzo, poche ore prima che Taylor Hawkins, storico batterista dei Foo Fighters, venisse trovato morto nella sua stanza di hotel.

Parlando del disco dei Dream Widow, Dave Grohl aveva spiegato le influenze all'interno di quello che, di fatto, è il primo disco metal dei Foo Fighters.

Grohl aveva raccontato in un'intervista di come all'interno di quello che dovrebbe essere prevalentemente un album thrash metal, ci siano influenze di ogni tipo. Un canzone in particolare 'Lacrimus Dei Ebrius', dura 13 minuti e rimanda a diverse band:"In quella canzone si possono ascoltare un sacco di influenze perché ho unito quattro o cinque sezioni insieme in questa roba lunghissima. Qualcosa suona come i Trouble, qualcosa come i Corrosion Of Conformity, qualcosa assomiglia alle cose dei Kyuss".

Proprio quella traccia è diventata la base per costruire tutto il disco, come ha raccontato Grohl a Variety: "Quando abbiamo cominciato a scrivere la sceneggiatura, avevamo in mente di realizzare questa opera metal epica che, una volta completata, avrebbe scatenato i demoni della casa. Avevo un sacco di riff, quindi ho registrato da solo questa strumentale di circa 13-14 minuti, molto metal e realizzata dalla band inventata dei Dream Widow. Quando l'ho fatta ascoltare ai ragazzi, abbiamo pensato che sarebbe stato figo registrare l'intero album dei Dream Widow. Si tratta del loro album perduto registrato prima che tutti venissero uccisi".