30 maggio 2022

Geezer Butler:"Heavy Metal? Un termine sarcastico"

Il bassista dei Black Sabbath ha parlato di come il termine che ha definito una sottocultura sia nato da una presa in giro della band

Geezer Butler, bassista dei Black Sabbath, ha raccontato di come il termine 'heavy metal' sia stato associato per la prima volta alla band guidata da Ozzy Osbourne in modo poco lusinghiero.

Dopo una recensione che descriveva il sound dei Sabbath paragonandolo a quello di un mucchio di ferraglia, infatti, l'espressione utilizzata in futuro per definire un genere ed una sottocultura diventò una presa in giro per la band.

I Black Sabbath e l'heavy metal

Che si tratti del rock, del punk dell'heavy metal, i nomi che definiscono generi e sottoculture e sono ormai termini associati automaticamente con qualcosa che conosciamo bene, hanno le più svariate origini. Possono descrivere il movimento, la danza che unica musica può far fare, possono descrivere un'attitudine e possono anche nascere come qualcosa di completamente diverso dall'utilizzo che ne facciamo tutti i giorni.

E' il caso di un termine sacro come 'heavy metal', qualcosa che nella comunità musicale va automaticamente ad indicare un suono ben preciso e, ancora di più, uno stile e una sottocultura.

Stando a quanto dice il bassista dei Black Sabbath Geezer Butler, il termine 'heavy metal' in un primo momento non aveva per niente quel significato 'fico' che gli viene attribuito oggigiorno, anzi.

Parlando con Eddie Trunk nel suo podcast, Butler sostiene che la prima volta che venne accostato il termine 'heavy metal' ai Black Sabbath fu in modo sarcastico e per niente lusinghiero: "Quando eravamo in tour in America, penso che si trattasse del nostro secondo tour negli States, qualcuno ci recensì scrivendo 'Questa non è musica, suona come un mucchio di ferraglia pesante che si scontra", spiega Butler.

In un attimo quel rumore di ferro pesante, fu adottato anche in madre patria: "In qualche modo la cosa arrivò fino in Inghilterra e, da allora, diventò un modo sarcastico per etichettarci. Per qualche motivo ci è rimasto appiccicato".

Geezer Butler:"Heavy Metal? Un termine sarcastico"

L'origine del termine heavy metal

I generi musicali, qualsiasi essi siano, sono solo delle etichette che servono ai giornalisti e al pubblico per incasellare meglio un artista in un compartimento o in un altro, una guida che nel 2022 è sempre meno attuale e che difficilmente definisce a 360° la musica di un artista.

Se l'heavy metal, inteso come genere di cui i Black Sabbath sono stati tra i creatori e pionieri, è stato legato agli albori alla band di Ozzy Osbourne, non è certo in quel frangente che il termine è apparso per la prima volta.

La storia vuole che l'espressione sia stata utilizzata per la prima volta dallo scrittore William S.Burroughs nel libro Naked Lunch e poi ripresa nel 1967 per il titolo dell'album Featuring the Human Host and the Heavy Metal Kids di Hapshash and The Coloured Coat e nei versi della celebre 'Born To Be Wilde' degli Steppenwolf l'anno seguente.

Su come l'heavy metal sia diventato effettivamente qualcosa utilizzato per definire un genere musicale, non c'è certezza ma di solito si fa riferimento a Lester Bangs, il critico rock più famoso di tutto i tempi.

Lester Bangs recensì effettivamente i Black Sabbath quando scriveva per Creem ma, pur facendo una connessione con Burroughs, non utilizzò il termine heavy metal che, invece, fu usato per recensire l'album Canned Wheat dei Guess Who.

Altre teorie vogliono come responsabile dell'espressione il critico di Rolling Stone Mike Saunders che lo utilizzò per parlare degli Humble Pie.

Anche in quel caso le premesse erano tutto fuorché lusinghiere. Saunders definì, infatti, la band di Steve Marriott e Peter Frampton come: "un band di merda rumorosa, senza melodia, pesante come il metallo".