22 ottobre 2024

Gene Simmons: "Flea? Non mi piace il suo stile, non ricordo nulla di suo"

Il demone dei Kiss sembra non essere un grande fan del bassista dei Red Hot Chili Peppers e di quelli considerati virtuosi: "Non ricordo nemmeno una delle cose che suona"

Gene Simmons non sembra essere un grande fan di Flea. Considerato da molti come uno dei bassisti più iconici di sempre, l'esplosivo musicista californiano, colonna portante dei Red Hot Chili Peppers, è tutto ciò che non piace al collega dei Kiss.

Il 'Demon' ci ha abituati ad uscite controverse ma vederlo criticare un personaggio che sembra non avere alcun nemico o detrattore è sicuramente qualcosa di sorprendente.

L'occasione è stata un'intervista concessa a Guitar World, nella quale Simmons ha espresso la sua totale distanza nei confronti di Flea e del suo modo di suonare il basso.



Gene Simmons, non sono un virtuoso

Flea è considerato da tutti uno dei personaggi più matti, divertenti e iconici nella storia del rock moderno. Il bassista dei Red Hot Chili Peppers è un musicista stupefacente che con il suo stile fatto di funky e slap a profusione ha saputo, praticamente da solo, identificare il sound della formazione californiana.

Una dinamo, un concentrato di energia sul palco e fuori dal palco che lo ha portato ad essere un po' lo zione matto che fa cose buffe alla cena di Natale, con il plus di essere un drago con lo strumento.

Praticamente tutti amano Flea, tranne una persona. Quella persona è Gene Simmons.

Nessun astio personale, sia chiaro, ma il bassista dei Kiss ha voluto prendere le distanza da uno stile e da un suono che sono esattamente il contrario di ciò che lui ama e che, invece, trovano la massima espressione proprio in Flea.



Gene Simmons: "Flea? Non mi piace il suo stile, non ricordo nulla di suo"
PHOTO CREDIT: Fotogramma

La musica non è per chi si mette in mostra

Parlando a Guitar World del bassista dei Red Hot Chili Peppers, Simmons ha detto: "Non mi considero un virtuoso del basso e la cosa non mi ha mai nemmeno particolarmente interessato. Non mi piace la gente che suona solo per mettere in mostra le proprie capacità. Mi attraggono di più le cose che sono memorabili e questa è parte della gioia della musica".

"Puoi essere un musicista jazz ed essere rispettato dai tuoi colleghi, ma al resto del mondo non importa", ha aggiunto."Facciamo un gioco: nominate un musicista jazz che significhi qualcosa. Ad esempio John McLaughlin è un musicista fantastico ma, ecco la domanda: puoi fischiettare una qualsiasi melodia di un suo assolo? Ovviamente no!".

Il concetto espresso da Simmons è abbastanza chiaro e si fonda sul fatto che essere dei bravi musicisti non rende automaticamente gli artisti interessanti o degni di passare alla storia.

"Con tutto il rispetto ma quel tipo di musica serve solo a mettere in mostra quanto sei bravo a suonare, ma non mi interessa. La cosa più difficile è scrivere canzoni o riff semplice. Quello è difficile".

Simmons ha poi fatto name dropping citando proprio il bassista dei Red Hot e un'altra leggenda del genere: "Ci sono una quantità enorme di bassisti fantastici, come Jaco Pastorius e gli altri jazzisti. Oppure persone come Flea, che è davvero bravo con lo strumento, ma non riesco a ricordare nulla di quello che suona. E inoltre non amo chi fa slapping".

Citando poi Eric Clapton, il bassista dei Kiss ha concluso dicendo: "La cosa davvero difficile e sapere quali note mettere in un assolo e quali non mettere".