Gene Simmons, la experience è così cara per le assicurazioni

Gene Simmons, ha puntato il dito contro un nemico insolito: le compagnie di assicurazione.

Durante alcune interviste recenti, Simmons ha spiegato che i costi esorbitanti della sua esclusiva "Roadie for a Day Experience" sono dovuti in larga parte a spese assicurative.

Forse qualcuno di voi ricorderà che, nelle scorse settimane, avevamo parlato del servizio offerto da Simmons in occasione del suo tour da solista (rimandato per altro al 2026 senza fornire spiegazioni) che permette di essere il suo roadie per un giorno alla modica cifra di oltre 12.000 dollari.

Il costo dell'operazione ha fatto gridare molti allo scandalo ma, dice il Demone dei KISS, che è tutto dovuto al costo 'astronomico' delle assicurazioni.

The Ultimate Gene Simmons Experience

Pur non essendo più in tour con i KISS, Simmons ha infatti messo in piedi la sua band con cui suonare in modo molto meno strutturato e, ovviamente, risparmiare.

"Non ci sono manager, nessun jet privato o decine di tir, nessuno staff da 60 persone o show giganti. Solamente noi che ci presentiamo e suoniamo sul palco messo a disposizione dai promoter locali", aveva spiegato a Billboard.

In questa 'nuova vita', però, sono molte le experience alle quali è possibile accedere per la giusta somma. Si va dal semplice meet & greet post concerto, con possibilità di foto, video e qualche chiacchera, alla possibilità di portarsi a casa uno dei bassi di Simmons.

Se volete uno strumento non utilizzato, autografato e personalizzato, ve la caverete con 6.500 dollari, cifra che si raddoppia quasi a 12.500 in caso vogliate mettere le mani su un basso effettivamente già suonato sul palco dal musicista americano.

La vera chicca per gli appassionati, però, arriva con un'altra possibilità chiamata 'The Ultimate Gene Simmons Experience' che permette a chi la acquisterà di diventare per un giorno roadie della band e assistente personale di Simmons.

Per la cifra di 12.495 dollari, oltre al pezzo del biglietto, potrete essere voi a pagare per aiutare la band con il load in e il load out dell'attrezzatura tecnica, realizzare il set up per lo show, seguire il soundcheck ed essere presentati ufficialmente durante la serata. Ovviamente non mancheranno le opportunità di foto, con tanto di pass speciali laminati, t-shirt che testimoni il vostro essere parte della crew e un basso utilizzato da Simmons nelle prove.

Colpa delle assicurazioni

Secondo Simmons, il pacchetto è diventato proibitivo non per volere della band, ma a causa delle polizze milionarie necessarie per coprire eventuali incidenti, infortuni o danni durante le attività “dietro le quinte”.

Intervistato sull'emittente del New Jersey 95.9 The Rat, Simmons ha spiegato che si tratta di un'esperienza unica che da bambino sognava di fare.

"Ecco il punto: quando ero bambino e andavo a vedere Hendrix o qualcun altro, ovviamente mi piaceva lo show e mi eccitava davvero – ne parlavamo all'infinito e cose del genere – ma non sapevo com'era", ha detto Simmons "Com'è l'inizio della giornata? Com'è sedersi a fare colazione o pranzare con le mie rock star preferite, e poi salire sulla limousine, andare al concerto, montare la batteria, fare il soundcheck e poi salire sul palco..."

Ha continuato: "Ora, detto questo, facciamo un solo roadie al giorno per concerto. E vi dico perché: perché al giorno d'oggi è tutto un contenzioso... Questo significa che tutti fanno causa a tutti senza motivo. Quindi, se ti tagli con la carta, qualcuno viene denunciato. E questa è la vita qui in America, molto di più in California, tra l'altro. È folle qui. Quindi, se volessi, non potrei nemmeno fare fare  il roadie per un giorno a 10, 20, 30, tutte le persone come vorremmo. Quindi ne facciamo uno solo, perché i costi dell'assicurazione sono astronomici . E quindi non è economico. Non è per tutti. E per quella persona, devi pagare cifre da capogiro. Questa è la vita.