19 gennaio 2022

George Martin spiega alla nipotina come mise sotto contratto i Beatles in una tenera clip

Il figlio dello storico produttore George Martin, Giles, ha condiviso una tenera clip in cui suo padre racconta a sua figlia il primo incontro con i Beatles

Giles Martin, produttore e figlio dello storico produttore dei Beatles George Martin, ha condiviso una tenera clip in cui suo padre, scomparso nel 2016, racconta alla nipotina di quando mise sotto contratto i Beatles.

Delle persone fantastiche

Se c'è una persona che può sicuramente meritarsi il titolo di quinto Beatles, è George Martin. Il produttore scomparso nel 2016 è stato non solo collaboratore dei Fab Four su quasi tutte le loro registrazioni ma anche l'uomo che gli diede una chance dopo il rifiuto dell'etichetta discografica Decca.

Ora tutto il materiale audio di archivio dei quattro di Liverpool viene prodotto quasi esclusivamente da suo figlio, Giles Martin.

Proprio Giles ha condiviso su Twitter un tenero video in cui sua figlia è seduta accanto a nonno George che le racconta del suo primo incontro con i Beatles.

Nella clip George Martin racconta alla bambina di quando incontrò quella band che pensava avesse un nome stupido, prima che gli venisse spiegato il gioco di parole tra Beetle e Beatle.

"Li ho incontrati a Londra e quando li ho ascoltati mi sono sembrati ok ma non eccezionali", dice George Martin, "La magia è accaduta quando ho iniziato a conoscerli perché erano delle persone fantastiche. Erano divertenti, intelligenti, dei ragazzi piacevoli e allora ho pensato che se mi avevano fatto quell'impressione, forse, anche per gli altri sarebbe stato lo stesso e sarebbero diventati famosi".

"Normalmente non condivido niente di personale ma questo è mio padre che spiega a mia figlia perché mise sotto contratto i Beatles - ha scritto Giles nel tweet - A volte persone comuni fanno cose straordinario. Le grandi decisioni sono a volte fatte per i motivi più semplici".




George Martin spiega alla nipotina come mise sotto contratto i Beatles in una tenera clip

L'impatto dei Beatles sull'hip hop

Parlando dei Beatles, c'è una recente teoria portata avanti dal manager Jerry Heller in una registrazione risalente al 2011 e rinvenuta recentemente, secondo cui i Fab Four sono, in qualche modo, responsabili di aver favorito l'ascesa dell'hip hop.

Heller - che in carriera ha lavorato sia con grandi nomi del rock come Who e Black Sabbath che con star dell'hip hop come gli N.W.A. - è convinto che i Beatles abbiano dato il via al declino del rock pubblicando "Sgt.Pepper's Lonely Heart Club Band".

Il capolavoro pubblicato dai Fab Four nel 1967, infatti, secondo il manager alzò l'asticella troppo in alto per tutti gli altri artisti rock che si lanciarono in un inutile e dispendioso inseguimento.

"Dopo quel disco il music business si focalizzò su come le etichette potessero rientrare dalle spese e guadagnare producendo dischi così costosi" ha detto Heller, spiegando che dopo Sgt.Pepper's le dinamiche del mercato furono stravolte e i costi di produzione degli album schizzarono alle stelle mentre tutti cercavano di realizzare la propria versione di album concettuale come quello dei Beatles. Alcuni con successo altri meno, con conseguenti danni economici: "Quando vendi 100.000 dischi dovresti fare soldi. Non come quello che è successo alla Interscope dove per rientrare dalle spese, in media, un artista doveva vendere più di un milione di copie".

E' in quel contesto che negli anni '80 si sviluppò l'hip hop che, come proprio il rock degli inizi, nasceva in modo amatoriale. Anche gli album più di successo dell'hip hop avevano un costo decisamente inferiore rispetto a quelli rock, spingendo le etichette a cambiare obiettivo e concentrarsi sul genere emergente.

"E' ironico che un album incredibile come Sgt.Pepper abbia di fatto dato il via al declino del rock'n'roll " ha concluso Heller".