02 maggio 2024

Ghost, tutti i dettagli sul film Rite Here Rite Now

Uscirà nei cinema a giugno per due serate evento Rite Here Rite Now, il primo film dei Ghost di Tobias Forge

I Ghost hanno annunciato ufficialmente i dettagli del film che porterà nei cinema la musica del band di Tobias Forge, intitolato 'Rite Here Rite Now'.

La pellicola unirà un racconto fictional alle immagini registrate dal vivo durante i concerti tenuti al Forum di Inglewood, California.

Un mese fa i Ghost avevano pubblicato un primo trailer della durata di soli 30 secondi in cui Papa Emeritus IV salutava il pubblico, come ad indicare la fine di un'era e l'inizio di un'altra.

Nei mesi scorsi Forge aveva rivelato in alcune interviste di essere già al lavoro per realizzare il successore di "Impera", album del 2022 nominato a ben tre Grammys.


Il film dei Ghost, tutti i dettagli

Si chiamerà 'Rite Here Rite Now' il film dei Ghost che porterà nelle sale di tutto il mondo la musica della rock band svedese.

La casa di produzione Trafalgar ha annunciato, attraverso un trailer animato, l'uscita della pellicola che unisce materiale live inedito dei Ghost ad una storia fiction che si lega alla serie della band 'Chapters'.

Oltre alle riprese dal vivo, alcuni brani da tutti i cinque album dei Ghost saranno infatti interpretati da attori in carne ed ossa che interagiranno dietro le quinte con Papa Emeritus IV.

Come qualsiasi cosa che riguarda i Forge, anche il film è opera di Tobias Forge che si è occupato della regia insieme ad Alex Ross Perry.

'Rite Here Rite Now' sarà proiettato nei cinema di tutto il mondo solo il 20 giugno e il 22 giugno e i dettagli su sale, biglietti e il trailer finale saranno disponibili da giovedì 9 maggio. Nella stessa data sarà messa anche in vendita la colonna sonora originale pubblicata da LomaVista.

Il primo trailer di Rite Here Rite Now

Già un mese fa un primo trailer mostrava Papa Emeritus IV salutare il pubblico, come a dare l'addio e il benvenuto ad un nuovo inizio.

Le immagini, registrate durante i due show al Forum di Inglewood dello scorso anno, mostravano Papa Emeritus IV che si inchina al pubblico, un saluto che sembra essere la fine di un'era e l'inizio dell'ennesima fase per la creatura di Tobias Forge.

Proprio per consentire le riprese, per entrambi gli show al Forum, è stato chiesto al pubblico di mettere da parte i propri smartphone, fornendo alla band un'esperienza particolare per i giorni nostri: "Non vivevo qualcosa del genere da quando suonavamo nei club", ha detto Forge. "Finalmente non ho visto quei cazzo di cellulari e sono stati i migliori concerti mai fatti dai Ghost".

Parlando delle registrazioni del film a Metal Hammer, il musicista svedese ha rivelato di essere spaventato all'idea: "Ho cominciato ad andare nel panico all'idea di tutto ciò che c'era da fare ma poi mi sono detto di non pensare a ciò che stavo facendo".


Ghost, tutti i dettagli sul film Rite Here Rite Now
PHOTO CREDIT: Elena Di Vincenzo

Il futuro dei Ghost

Attraverso la sua creature,a Forge ha pubblicato cinque album che hanno reso i Ghost una delle band più amate del panorama hard rock mondiale.

Una lenta scalata fatta di canzoni ben fatte e teatralità che si traduce sia nei personaggi portati in scena da Forge e dai suoi Ghoul che dalle scenografie live.

L'ultimo capitolo e maggior successo dei Ghost è "Impera", album del 2022 al quale ha fatto seguito l'EP di cover "Phantomime" dello scorso anno.

Ma Forge non ha alcuna intenzione di restarsene con le mani in mano e, dopo il tour in supporto all'album che lo ha portato in tutto il mondo, Italia inclusa, è già impegnato in altri progetti, come un film e un nuovo album.

Intervistato da Metal Hammer alcuni mesi fa, Forge ha detto di avere già qualche nuova canzone pronta per il seguito di "Impera".

"Mi piace paragonarmi ad uno chef, uno che ha diversi interessi e specialità. Uno in grado di aprire diversi tipi di ristoranti - uno italiano, uno greco, uno di asian fusion - ma che hanno in comune tutti lo stesso tipo di arredamento e design, la ricetta segreta", ha detto. "Per me ogni album, ogni nuovo ciclo è un nuovo ristorante, ma non devo sedermi davanti ad un foglio bianco ogni volta e inventarmi qualcosa di nuovo perché l'ingrediente segreto è sempre lo stesso. Arriva dai miei appunti e suonerà come i Ghost".