29 marzo 2022

Gli Scorpions cambiano i versi di Wind Of Change per l'Ucraina

Durante il loro show a Las Vegas gli Scorpions hanno modificato i versi dell'inno pacifista Wind Of Change dedicandoli al popolo ucraino

Gli Scorpions hanno cominciato questa settimana la residency 'Sin City Nights' a Las Vegas insieme agli Skid Row.

Dal palco del Zappos Theater al Planet Hollywood Resort & Casino, la band tedesca ha voluto dedicare la hit Wind Of Change al popolo ucraino.

La canzone pubblicata dagli Scorpions nel 1991 è storicamente associata alla Guerra Fredda e fu scritta da Klaus Meine dopo aver visitato l'Unione Sovietica all'apice della perestroika.

Gli Scorpions modificano Wind Of Change per l'Ucraina

Con due anni di ritardo ha preso il via questa settimana "Sin City Nights", lo show residency degli Scorpions a Las Vegas. La band tedesca è salita sul palco dello Zappos Theater al Planet Hollywood Resort & Casino insieme agli Skid Row per un set di 18 canzoni.

All'interno della scaletta alcune canzoni dall'ultimo album "Rock Believer", inclusa la titletrack e il singolo 'Peacemaker', ma anche le hit che hanno fatto la storia degli Scorpions.

Tra le canzoni suonate dalla band tedesca non poteva mancare 'Wind Of Change' che, in tempi come questi, assume un significato ancora più forte.

Lo sa bene Klaus Meine che, per l'occasione, ha voluto dedicare il suo inno contro la guerra al popolo ucraino, andando addirittura a modificare i versi di Wind Of Change.

"Questa canzone è una richiesta di pace e voglio dedicarla al coraggioso popolo ucraino. Penso che questa sera dovremmo cantarla ancora più forte", ha detto Meine prima di Wind Of Change.

Durante la performance il frontman degli Scorpions ha modificato i versi di apertura originali 'Follow the Moskva/Down to Gorky Park/Listening to the wind of change' in 'Listen To my Heart: it says Ukraina, waiting for the wind of change'.


Gli Scorpions cambiano i versi di Wind Of Change per l'Ucraina

L'inno pacifista degli Scorpions

Wind Of Change è nata quando nel 1989, sul finire della Guerra Fredda, gli Scorpions andarono a Mosca. L'anno prima erano stati la prima band hard rock a suonare in Russia e, tornando al Moscow Peace Festival, furono accolti da migliaia di ragazzi russi. La cosa colpì profondamente Klaus Meine che si meravigliò dell'accoglienza data ad una band tedesca.

Subito Wind Of Change diventò una canzone contro la guerra, un inno che voleva essere la colonna sonora di una vera e propria rivoluzione pacifista.

"Volevamo mostrare alla gente in Russia che qui sta crescendo una nuova generazione di tedeschi", aveva detto il chitarrista Rudolf Schenker, "Non arriveranno con carri armati e pistole e faranno la guerra ma arriveranno con chitarre e rock 'n' roll e portando amore!"

Tra le storie che riguardano la più grande hit degli Scorpions ed una delle canzoni pacifiste più famose di sempre, c'è anche quella che ipotizza un coinvolgimento dei servizi segreti americani.

Nel 2020 il giornalista investigativo del New Yorker, Patrick Radden Keefe, ha infatti avanzato un'ipotesi secondo cui dietro Wind Of Change ci sarebbe proprio la CIA che avrebbe scritto il brano come elemento di propaganda per contribuire al crollo dell'Unione Sovietica.