Shinedown, Brent Smith & Zach Meyers in solitaria
Cantante e chitarrista della band americana annunciano "Smith & Meyers Vol.1" e intanto preparano il nuovo album degli Shinedown
Gli Shinedown sono tornati a marzo con l'ultimo singolo "Atlas Falls", attualmente nella Top 20 di Radiofreccia, inizialmente scritto nel 2013 e poi reso disponibile nel bel mezzo della pandemia per raccogliere fondi in supporto alle persone colpite dal COVID-19. Grazie al ricavato della vendita dallo speciale bundle del brano in digitale e una t-shirt, la band è riuscita a raccogliere ben 300.000 dollari a favore dell'organizzazione umanitaria Direct Relief.
Smith&Meyers
Il cantante della band Brent Smith e il chiarrista Zach Meyers, però, hanno pensato di non starsene con le mani in mano e annunciare un album in solitaria dal titolo "Smith & Meyers Volume 1" in uscita il 9 ottobre. Ad anticipare il disco il singolo 'Not Mad Enough' scritto subito dopo la morte di George Floyd, un intenso brano acustico che invoca la giustizia razziale. Ad accompagnarlo una cover di un classico di Neil Young, 'Rockin' In The Free World'.
"Abbiamo investito molto tempo e molte energie in questo progetto, per assicurarci che tutto fosse perfetto”, spiega Brent Smith. “I fan sono la ragione per cui il duo Smith & Myers esiste. Nel corso degli anni abbiamo ricevuto moltissime richieste che ora hanno finalmente preso forma. Non ci sono dubbi – è tutto legato alle canzoni, alla storia, al messaggio che anima l’intero progetto”.
“È stato un periodo strano per comporre nuova musica, all’inizio di una pandemia globale, ma lo stato di salute del mondo si riflette nell’arte racchiusa in questo album”, aggiunge Zach Myers. “Si è trattato di uno dei periodi più creativi che io abbia mai vissuto come musicista e compositore. Per le cover, abbiamo pensato che avremmo dovuto re immaginarle senza restrizioni, come duo, come se stessimo scrivendo qualcosa di nuovo. Per quanto riguarda gli inediti, io e Brent abbiamo discusso, analizzato e provato più di quanto mai fatto in passato, mentre il mondo intorno a noi cambiava a una rapidità difficile anche solo da immaginare. Sentivamo che sarebbe stato ipocrita non toccare le questioni sociali che tutti noi affrontiamo come esseri umani. Abbiamo messo molto di noi in questo album e speriamo vi divertirete ascoltandolo”.
Gli Shinedown, dal canto loro, non sembrano sedersi sugli allori e stanno già pensando a come tornare in studio per registare il seguito dell'album del 2018 "Attention Attention", impresa, però, che i tempi moderni hanno reso difficile, come racconta il cantante Brent Smith ai microfoni di Talk Is Jericho, il podcast del wrestler AEW e cantante dei Fozzy Chris Jericho.
Il gruppo, però, non sembra sedersi sugli allori e sta già pensando a come tornare in studio per registrare il seguito dell'album del 2018 "Attention Attention", impresa, però, che i tempi moderni hanno reso difficile, come racconta il cantante Brent Smith ai microfoni di Talk Is Jericho, il podcast del wrestler AEW e cantante dei Fozzy Chris Jericho.
Dobbiamo essere insieme
Ospite del wrestler e rocker Chris Jericho, il cantante degli Shinedown Brent Smith ha raccontato delle difficoltà da affrontare dalle fasi di lavorazione al disco che, per loro, non può essere nemmeno lontanamente pensato come un prodotto da creare a distanza: "Di sicuro non faremo le cose su Zoom - ha detto il cantante originario di Knoxville - e al momento Zach (Meyers, chitarrista) sta mandando ogni tanto un po' di materiale. Sull'ultimo disco era tutto iniziato con me ed Eric (Bass, bassista) che ci vedevamo in sala prove e iniziavamo a capire come procedere, che suoni utilizzare e poi cominciavamo a far arrivare gli altri. Barry (Kerch, batteria) arrivava verso metà e so che per la primissima volta ora coinvolgeremo in studio quello che è un po'come il quinto membro della band: Dave Bassett (cantautore e produttore) verrà in studio a Charleston per un paio di settimane il prossimo mese o giù di lì. Stiamo cercando di capire come fare proprio in questi giorni."
Una cosa è certa, per Smith, è che gli Shinedown non possono lavorare a distanza: "Dobbiamo essere insieme - ha spiegato il cantante della band - siamo di quelli che ancora hanno bisogno di trovarsi nella stessa stanza. Non c'è un programma, siamo un gruppo, facciamo un lavoro collettivo, entriamo in studio quando è il momento e quel momento è proprio è arrivato".
Il record di Atlas Falls
Nonostante uno dei periodi più complicati che la storia recente dell'industria discografica ricordi, gli Shinedown sono riusciti a far segnare un record in classifica molto importante. Grazie all'ultimo singolo 'Atlas Falls', attualmente anche nella Top 20 di Radiofreccia, gli Shinedown hanno fatto infatti registrare più numeri uno in classifica di chiunque altro nella storia della Billboard Mainstream Rock Songs Chart. Mai nessuno prima degli Shinedown, nei 39 anni di vita della classifica ufficiale per i dischi più venduti negli Stati Uniti, aveva fatto segnare ben sedici brani al primo posto della classifica Mainstream Rock.
Live In London
Poche settimane fa gli Shinedown hanno fatto un altro regalo ai fan pubblicando su tutti i loro canali ufficiale il video "Live in London" che mostra tutto il concerto tenuto a Londra nel 2019 in occasione del tour di "Attention "Attention", un piccolo premio di consolazione in attesa che si possa davvero tornare, come si deve, a vedere concerti rock dal vivo. Nel set alcuni dei classici della band come 'Sound Of Madness' e i singoli da "Attention Attention" come la titletrack, 'Devil', 'Get Up' e 'Monsters'.
