Il 14 ottobre 1997 i Green Day davano alle stampe "Nimrod", un album inusuale che consentì alla band di riprendere in mano la propria vita e trasformarsi nuovamente in una delle formazioni rock più popolari del mondo.
Una scialuppa di salvataggio
Quando uno pensa ai Green Day l'associazione è subito con il punk rock californiano, un genere che il trio della Bay Area ha ampiamente contribuito a popolarizzare portandolo in tutte le classifiche.
Se si scorrono poi le canzoni più celebri e amate tra quelle scritte da Billie Joe Armstrong c'è una buona probabilità di trovare in Top 5 un brano come 'Good Riddance (Time Of Your Life)' un grande vaffanculo all'amata di turno in chiave acustica.
Un apparente controsenso che, però ha in qualche modo segnato una svolta definitiva nella carriera dei Green Day grazie all'album che la conteneva, "Nimrod".
Pubblicato il 14 ottobre del 1997, "Nimrod" è stato infatti una vera e propria scialuppa di salvataggio per i Green Day che dopo il successo interplanetario di "Dookie" erano rimasti impigliati in loro stessi.