Greta Van Fleet, ascolta la nuova Sacred The Thread

I Greta Van Fleet pubblicano Sacred The Thread, secondo estratto dal nuovo album "Starcatcher" in uscita a luglio
I Greta Van Fleet hanno pubblicato un nuovo inedito dal terzo album in studio "Starcatcher".

Dopo 'Meeting The Master', attualmente nella Top 20 di Radiofreccia la band dei fratelli Kiszka ha fatto uscire il secondo estratto 'Sacred The Thread'.
"Starcatcher" uscirà il 21 luglio, a distanza di due anni dal precedente "The Battle At Garden's Gate".

I Greta Van Fleet torneranno dal vivo anche in Italia per una sola data, il 30 novembre all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno, Bologna.

I Greta Van Fleet e la nuova Sacred The Thread

Si intitola 'Sacred The Thread' il nuovo brano dei Greta Van Fleet che anticipa l'uscita di "Starcatcher".
In attesa del terzo album della rock band americana che uscirà il prossimo 21 luglio, è uscito oggi il secondo estratto dal disco che segue la pubblicazione di 'Meeting The Master'.

Stando alle parole di Josh Kiszka, il nuovo brano è un omaggio ad uno dei tratti più distintivi della band: lo stile nel vestire. Forse la caratteristica più criticata dopo il sound troppo vicino a quello dei Led Zeppelin.

"Mi è sempre piaciuto pensare che una delle prime impressioni che si hanno dei Greta Van Fleet durante i concerti sia 'Wow, questi ragazzi amano vestirsi su misura e far esplodere tutto. Questa canzone è particolarmente importante per me perché riguarda le mie tute", ha detto Josh Kiszka in una nota.

Il ritorno dei Greta Van Fleet con Starcatcher 

Uscirà venerdì 21 luglio "Starcatcher", il terzo album dei Greta Van Fleet, a due anni di distanza dal precedente "The Battle At Garden's Gate".

Composto da 10 tracce, "Starcatcher" è stato registrato a Nashville insieme al produttore da Grammy David Cobb (Brandi Carlile, Jason Isbell & The 400 Unit). Proprio Cobb è stato fondamentale nella realizzazione del disco, aiutando la band a sentirsi più libera di sperimentare in termini di strumenti, scrittura e sound. Per la costruzione del nuovo album, Cobb ha registrato segretamente la band mentre stava elaborando le loro idee, trasformando semplici demo improvvisati nelle tracce fondamentali del futuro “Starcatcher”, catturando i Greta Van Fleet nel loro stato più ideale e rilassato.

"Non dovevamo davvero forzare o essere intensi nello scrivere, perché tutto quello che è successo è stato molto istintivo. Il disco è la nostra prospettiva e riassume dove siamo come gruppo e individualmente come musicisti. Cobb ci ha insegnato a fidarci molto di più di noi stessi. Storicamente impieghiamo così tanto tempo a produrre e siamo duri con noi stessi in molti modi. Ha preso tutta quell'insicurezza e l'ha buttata fuori dalla finestra.", hanno detto i Greta Van Fleet.

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