21 giugno 2023

Greta Van Fleet, Josh Kiszka ha fatto coming out

Nel Pride Month, il frontman dei Greta Van Fleet ha fatto coming out sostenendo i diritti LGBTQ+ per gli abitanti del Tennessee

Josh Kiszka, frontman dei Greta Van Fleet, ha fatto per la prima volta pubblicamente coming out.

In quello che è il Pride Month, il giovane rocker americano ha voluto dare il suo contributo alla causa esponendosi per la prima volta.

Kiskza ha espresso tutto il suo sostegno ai supporter dei diritti LGBTQ+ soffermandosi sugli abitanti del Tennessee, stato in cui vive con il suo compagno.

Negli ultimi mesi, infatti, lo stato meridionale degli USA si è distinto per una politica particolarmente aggressiva sul tema.


Josh Kiszka ha fatto coming out

Il fatto di essere sotto i riflettori mette spesso a dura prova quegli artisti che, invece di utilizzare la vita privata come parte dello show, tendono a distinguere le sue cose, proteggendo la persona dall'artista.

Josh Kiszka, frontman dei Greta Van Fleet, ha sempre fatto parte di questa seconda categoria, ben attento a non far emergere mai dettagli sulla sua vita privata che si discostassero del legame di parentela con i suoi compagni di band.

Nelle scorse ore, il cantante di una delle giovani band rock che maggiormente ha saputo ritagliarsi uno spazio a livello mondiale negli ultimi anni, ha deciso di venir meno alle sue abitudini.

In quello che è il Pride Month, Josh Kiszka ha fatto pubblicamente coming out per la prima volta, in modo da porre l'attenzione sulla sempre attuale battaglia per i diritti della comunità LGBTQ+, con una dedica particolare allo stato del Tennesse.

Kiszka ha rivelato di avere un compagno da otto anni e ha invitato i suoi fan a supportare la comunità LGBTQ+ , in particolare quella del Tennesse, stato in cui vive, che recentemente si è reso protagonista di una politica molto aggressiva in materia.

"Ho la mia casa nel Tennessee e lì i legislatori stanno proponendo progetti di legge che minacciano la libertà dell'amore. E' imperativo che dica la mia verità non solo per me stesso ma nella speranza di cambiare i cuori, le menti e le leggi nel Tennesse ed oltre", ha scritto il cantante in un post sui social.

"Questi problemi mi stanno particolarmente a cuore poiché ho avuto una relazione amorevole e omosessuale con il mio partner negli ultimi 8 anni. Le persone vicino a me lo sanno bene, ma per me è importante condividerlo pubblicamente. Nel corso degli anni la condivisione di amore pre la comunità LGBTQ+ è stata clamorosa ma c'è ancora molto lavoro da fare per i diritti, in Teennessee e nel mondo".

Kiszka ha poi condiviso gli account di alcune realtà che supportano la comunità, invitendo i suoi fan a sostenerle.




La comunità LGBTQ+ nel Tennesse

Se la comunità LGBTQ+ è stata presa di mira dai governi di molte nazioni del mondo, USA inclusa, i legislatori del Tennesse sembrano essere particolarmente agguerriti. Questa primavera è stata infatti il primo stato a rinforzare una legge per imporre forti restriziono agli spettacoli drag, ha approvato una legge che limita o vieta ai minori trans l'accesso a terapie o interventi chirurgici ormonali salvavita. Ha anche approvato un provvedimento - dichiarato incostituzionale dalla magistratura - che limita le manifestazioni pubbliche in supporto alla causa perché considerate pericolose per i bambini.

Anche per quanto riguarda l'insegnamento, i governatori del Tennesse hanno approvato leggi che consentono alle scuole di discriminare gli atleti transgender e proteggono gli insegnanti che non rispettano il gender degli studenti. In assoluto, il Tennesse, è lo stato americano con il maggior numero di provvedimenti contro la comunità LGBTQ+.

Greta Van Fleet, Josh Kiszka ha fatto coming out

Il ritorno dei Greta Van Fleet con Starcatcher 

Uscirà venerdì 21 luglio "Starcatcher", il terzo album dei Greta Van Fleet, a due anni di distanza dal precedente "The Battle At Garden's Gate".

Composto da 10 tracce, "Starcatcher" è stato registrato a Nashville insieme al produttore da Grammy David Cobb (Brandi Carlile, Jason Isbell & The 400 Unit). Proprio Cobb è stato fondamentale nella realizzazione del disco, aiutando la band a sentirsi più libera di sperimentare in termini di strumenti, scrittura e sound. Per la costruzione del nuovo album, Cobb ha registrato segretamente la band mentre stava elaborando le loro idee, trasformando semplici demo improvvisati nelle tracce fondamentali del futuro “Starcatcher”, catturando i Greta Van Fleet nel loro stato più ideale e rilassato.

"Non dovevamo davvero forzare o essere intensi nello scrivere, perché tutto quello che è successo è stato molto istintivo. Il disco è la nostra prospettiva e riassume dove siamo come gruppo e individualmente come musicisti. Cobb ci ha insegnato a fidarci molto di più di noi stessi. Storicamente impieghiamo così tanto tempo a produrre e siamo duri con noi stessi in molti modi. Ha preso tutta quell'insicurezza e l'ha buttata fuori dalla finestra.", hanno detto i Greta Van Fleet.

I Greta Van Fleet, torneranno anche  in Italia per un’unica imperdibile data e saranno protagonisti il 30 novembre all’Unipol Arena di Bologna.