29 giugno 2023

Guns N'Roses a Glasto, un live tra le polemiche

Dopo il live al festival di Glastonbury i Guns N'Roses hanno attaccato la stampa per le recensioni negative e la BBC per la scarsa qualità audio della diretta

Non finiscono le polemiche dopo l'esibizione dei Guns N'Roses come headliner del sabato al festival di Glastonbury.

La presenza della band americana nel festival quintessenza dell'indie e della scena britannica aveva fatto storcere il naso a qualcuno, come a Noel Gallagher che aveva definito una follia la scelta di dare uno slot da headliner ai Guns.

Dopo la performance - che ha visto salire sul palco anche Dave Grohl - le polemiche non solo non si sono placate ma, anzi, sono aumentate.

Questa volta sono i Guns N'Roses ad aver pubblicamente attaccato alcuni giornalisti per le critiche ricevute e la stessa BBC colpevole di aver trasmesso un segnale audio di scarsa qualità durante la diretta dell'esibizione.

Guns N'Roses a Glastonbury, un live tra le polemiche

Il live dei Guns N'Roses a Glastonbury si è portato dietro uno strascico di polemiche. Lo storico festival inglese si è tenuto lo scorso weekend con headliner dei tre giorni, rispettivamente, Arctic Monkeys, Guns N'Roses ed Elton John al suo ultimo concerto nel Regno Unito.

La scelta di affidare uno slot così importante ai Guns N'Roses aveva già lasciato perplesso qualcuno. Noel Gallagher, ad esempio, aveva definito 'una follia' la decisione di far suonare i Guns come headliner del sabato.

"Ho subito pensato, 'Cosa? Siete seri? E' una fottuta follia. Quando pensi a tutte le grandi band britanniche che hanno pubblicato un album lo scorso anno, avere i Guns N'Roses come headliner del sabato è una pazzia", aveva detto il rocker di Manchester al Daily Star.

Anche dopo l'esibizione le cose non sono migliorate e alcuni tra i principali giornali britannici hanno avuto parole poco lusinghiere per Axl Rose, Slash e soci.

Il Telegraph ha scherzato su 'Welcome To The Jungle' intitolando la recensione di Neil McCormick 'Welcome To The Mumble' per sottolineare la scarsa qualità di Rose, definito 'un vecchio parrucchiere di paese'.

L'ex editor di NME, attualmente al The Independent Mark Beaumont ha invece definito il live dei Guns N'Roses semplicemente come il peggiore set di un headliner nella storia di Glastonbury.


Guns N'Roses a Glasto, un live tra le polemiche
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Le critiche a stampa e BBC

Le critiche non sono ovviamente andate giù ai diretti interessati che, invece di incassare come si aspetterebbe da una band che ne ha viste tante, hanno deciso di indirizzare i propri fan verso i due giornalisti via social.

Taggando i profili di McCormick e Beaumont, l'account ufficiale dei Guns N'Roses ha usato i versi di Chinese Democracy 'it would take a lot more hate than you' per dire che l'odio dei due giornalisti non è sufficiente ad abbatterli. Sicuramente a farli incazzare sì, però.

Le polemiche nei confronti nella stampa non sono però state le uniche post evento e molti fan hanno commentato negativamente la qualità audio delle immagini del concerto trasmesse in diretta dalla BBC.

Anche in questo caso i Guns N'Roses hanno voluto commentare la vicenda attraverso una nota dell'agenzia che ha dato la colpa all'emittente per i problemi audio.

"Axl era al top della forma l'altra sera. Abbiamo fatto un'indagine interna e pare che ci siano stati problemi di diretta per alcuni tipi di TV, come quelle in UHD", si legge nella nota. "E' stata una disdetta che il mix audio uscito da queste televisioni sia stato di così bassa qualità. In ogni caso, non è stata colpa della band ma esclusivamente della BBC".

I Guns N'Roses saranno in Italia per una sola data del loro tour il prossimo 8 luglio al Circo Massimo di Roma. Speriamo che in quella situazione non scoppino le polemiche.