07 novembre 2024

Guns N'Roses e il disastroso tour 2002

Il 7 novembre 2002 partiva il primo tour di ciò che rimaneva dei Guns N'Roses dal 1993, un disastro che porta il nome di Axl Rose

Il 7 novembre del 2002 i Guns N'Roses, o quel che ne rimaneva, erano pronti a tornare per la prima volta in tour a distanza di quasi 10 anni dall'ultima volta.

Certo, chiamarli Guns N'Roses è esagerato se si pensa che della formazione storica l'unico rimasto era Axl Rose, accompagnato da nomi come Buckethead e Richard Fortus, ma per i fan in attesa del fantomatico "Chinese Democracy" era pur sempre l'opportunità di rivedere sul palco una delle più grandi rockstar moderne.

Peccato che, in pieno stile Rose, le cose non andarono esattamente come previsto.

Il declino dei Guns e le speranze dei fan

Nel 2002, dopo quasi un decennio di assenza dalle scene, i Guns N' Roses si preparavano a tornare in tour con grande entusiasmo da parte dei fan. La band, guidata dall’iconico e imprevedibile frontman Axl Rose, non si esibiva in Nord America dal 1993. Il pubblico aveva riposto grandi speranze in questo tour, immaginando finalmente il ritorno di una delle rock band più leggendarie degli anni '80 e '90. Tuttavia, quello che avrebbe dovuto essere il primo tour nordamericano dei Guns N' Roses dopo nove anni finì per trasformarsi in uno degli episodi più controversi e fallimentari nella storia della band.

Dopo la pubblicazione di "The Spaghetti Incident?" nel 1993, la formazione originale dei Guns N’ Roses cominciò a sgretolarsi. La tensione tra i membri, in particolare tra Axl Rose e il chitarrista Slash, si intensificò, portando all'uscita progressiva di molti membri storici. Negli anni successivi, la band non pubblicò più alcun nuovo materiale, e Axl Rose iniziò a lavorare in solitaria su un progetto ambizioso e complesso: un nuovo album chiamato "Chinese Democracy".

Questo album diventò quasi una leggenda, il progetto "fantasma" di Axl Rose, che ci avrebbe lavorato per anni senza mai portarlo a termine. Con ritardi continui, costi astronomici e un turnover incessante dei musicisti coinvolti, "Chinese Democracy" non vedeva mai la luce, ma Rose continuava a promettere l’arrivo di una nuova era per i Guns N’ Roses. Nel 2002, la band sembrava finalmente pronta a tornare sul palco per il tanto atteso tour nordamericano, chiamato Chinese Democracy Tour — un nome che richiamava esplicitamente l'album mai pubblicato.


I preparativi e l'annuncio del tour

Quando il tour fu annunciato, la notizia suscitò grande clamore: i Guns N' Roses avrebbero suonato nelle principali arene degli Stati Uniti e del Canada, con un totale di 34 date in programma tra novembre e dicembre. La formazione era quasi completamente diversa rispetto a quella degli anni '90: Axl Rose era l'unico membro originario, mentre la band era composta da musicisti di talento come il chitarrista Buckethead, caratterizzato dalla maschera bianca e dal secchio di KFC in testa, il bassista Tommy Stinson, il tastierista Chris Pitman e il batterista Brain Mantia.

Le prime esibizioni in Europa e in Asia avevano dato buoni risultati, contribuendo ad accrescere l’attesa per il tour nordamericano. La band sembrava in ottima forma, e Axl Rose stesso sembrava aver trovato una nuova energia per affrontare il palco, sfoggiando un look rinnovato e, secondo molti, più maturo.

Guns N'Roses e il disastroso tour 2002
PHOTO CREDIT: imago stock&people / ipa-agency.net / Fotogramma

L’inizio disastroso del tour

Il tour nordamericano iniziò ufficialmente il 7 novembre 2002 a Vancouver, in Canada. Tuttavia, già dalla prima data si ebbero dei problemi: Axl Rose non si presentò all'evento, facendo slittare l’intero concerto. Migliaia di fan, che avevano atteso per ore all’esterno dell'arena, furono lasciati senza spiegazioni e senza una performance.

La situazione sfociò rapidamente in violenza, con fan infuriati che iniziarono a distruggere attrezzature, lanciando oggetti e creando disordini. La polizia fu chiamata per ristabilire l'ordine, e l’incidente fu riportato dai media come un segnale preoccupante.

Il management della band attribuì l’assenza di Axl Rose a un “ritardo nei voli”, ma molti iniziarono a dubitare della versione ufficiale, soprattutto perché Rose era già noto per la sua mancanza di puntualità e per episodi simili nel corso della sua carriera.

Dopo l’incidente di Vancouver, la band riuscì a esibirsi in alcune delle successive date, ma la tensione interna era palpabile, e l’entusiasmo del pubblico sembrava calare ogni giorno di più.

La performance era spesso compromessa dalla difficoltà di Axl Rose a mantenere il controllo dell’audience e dall’instabilità di un gruppo che, a causa delle tensioni e dei problemi tecnici, faceva fatica a garantire uno spettacolo all’altezza delle aspettative.



I problemi di gestione e l’instabilità di Axl Rose

Le assenze e i ritardi di Axl Rose continuarono a manifestarsi in diverse date del tour, e non fu solo il pubblico a risentirne, ma anche i membri della band e lo staff tecnico, che cercavano disperatamente di gestire un leader sempre più inaffidabile. Rose non si presentava a prove importanti e ignorava i briefing del tour, mettendo a dura prova anche la pazienza del suo stesso entourage.

Un altro problema fu la scarsa promozione. I Guns N' Roses erano ormai una band ritenuta quasi “mitologica”, con anni di inattività alle spalle e un nuovo album che non usciva mai. Nonostante le vendite dei biglietti all’inizio fossero buone, la promozione insufficiente e la reputazione di Rose come “anarchico” del rock scoraggiarono molti fan. In alcune città, le vendite dei biglietti furono deludenti, e le arene, che ci si aspettava piene, rimasero parzialmente vuote.



La cancellazione del tour e le conseguenze

L’apice del disastro si raggiunse il 5 dicembre 2002, quando Axl Rose non si presentò alla data prevista per lo show di Philadelphia, uno dei concerti di punta del tour. Anche in questo caso, la mancata esibizione scatenò il caos tra i fan, e ci furono nuovi episodi di violenza e vandalismo. La delusione del pubblico raggiunse il massimo storico e divenne chiaro che il tour era destinato a finire.

Nel tentativo di salvare la faccia, la band e il management annunciarono ufficialmente la cancellazione del tour il 10 dicembre 2002, citando problemi organizzativi e "circostanze impreviste". Tuttavia, la verità era evidente: Axl Rose non era pronto a gestire la pressione di un tour così grande, e il progetto si era rivelato troppo ambizioso per un leader che continuava a dimostrare un atteggiamento imprudente e poco professionale.

La cancellazione del tour rappresentò un duro colpo per la reputazione di Axl Rose e dei Guns N' Roses.

Il pubblico perse fiducia nella possibilità di vedere ancora la band in azione, e molti si convinsero che il progetto di Chinese Democracy fosse ormai un sogno irrealizzabile. Alcuni membri della band, stanchi dell’instabilità, lasciarono il gruppo poco dopo, evidenziando la difficoltà di collaborare con un artista imprevedibile come Axl Rose.