22 settembre 2019
di Noemi
Noemi

Happy Birthday Mr. Cave!

Il 22 settembre del 1957 è nato Nick Cave, una voce fuori dal coro.

La prima volta che l’ho ascoltato ricordo di essere stata colpita dalla sua intensità, dal significato mai banale delle sue canzoni. Ho sentito che volevo saperne di più. Così da Dig, Lazarus, Dig!!! sono andata a ritroso a scoprire la sua discografia, per poi tornare agli ultimi lavori: Push the sky away, disco del 2013  e nel 2016 Skeleton Tree, viaggio nel dolore senza retorica e senza sconti nato dopo la tragica morte del figlio. Un disco di sublimata bellezza e struggente crepuscolarismo.

Un cantautore magnetico, a tratti cupo, amante delle sperimentazioni, per niente mainstream, che nutre ogni molecola della sua produzione con un’urgenza profonda, discriminante unica di ogni vero grande artista: avere qualcosa di necessario da dire.

Nick Cave coltiva le sue emozioni, i suoi dolori, le sue riflessioni sulla vita e sul mondo fino a farle esplodere in vere e proprie opere musicali; circondato da musicisti che ormai lo conoscono bene, i Bad Seeds, che accompagnano e interpretano gran parte della sua più importante e interessante produzione. Uno su tutti il carismatico Warren Ellis, australiano come Nick.

Sarebbe riduttivo considerare questo artista solo per la sua musica. La sua arte è una vera e propria narrazione trasversale, una storia infinita che passa anche attraverso le immagini e nella quale non perde occasione per farci entrare in contatto con lui, se lo desideriamo. Anche a nutrire questi aspetti servono i due incredibili documentari di cui è protagonista, che raccontano oltre ogni aspettativa cosa si muove dentro di lui, i limiti del suo ego, la profondità della sua ricerca, lo spaesamento dei suoi interrogativi di fronte all’imprevedibilità e alla necessaria crudeltà della vita. 20.000 Day on Earth e il successivo One more time with feelings sono questo e molto altro.

Eppure tutta la potenza, le contraddizioni, le emozioni che accompagnano l’ascolto della sua discografia, così come lo stupore, la forza, il fascino che ci trasmettono di lui i film documentari, non sono neppure lontanamente comparabili alla maestosità, al magnetismo sciamanico e all’empatia quasi soprannaturale che Nick Cave è capace di sprigionare durante i suoi live. I suoi concerti sono esperienze uniche, ai limiti del misticismo, e restano dentro a sfamare la necessità di andare oltre ciò che troppo spesso appare soltanto, toccando quello che realmente può essere la musica: pura magia.

Buon compleanno Nick Cave e grazie!

Happy Birthday Mr. Cave!

Nick Cave & The Bad Seeds - Dig, Lazarus, Dig!!!

Music video by Nick Cave & The Bad Seeds performing Dig, Lazarus, Dig!!!.