07 febbraio 2023

Harry Styles come David Bowie? Il parere del produttore Tony Visconti

Tony Visconti, produttore e storico collaboratore di David Bowie, ha espresso il suo parere su quelli che paragonano Harry Styles a Bowie

Tony Visconti, storico produttore collaboratore di David Bowie, ha espresso tutto il suo sdegno nei confronti dei paragoni fatti tra Harry Styles e Bowie.

I commenti sono arrivati dopo che l'ex One Direction si è esibito durante la serata di gala dei Grammy Awards sulle note della hit As It Was. Durante la cerimonia Styles si è anche aggiudicato il premio di "Best Pop Vocal Album" e il prestigioso "Album Of The Year" per il terzo album solista "Harry's House".

"Harry's House" è stato un successo incredibile e il giovane artista britannico unisce diversi elementi - canzoni pop ben fatte, look fluido, feeling con il cinema, attenzione alle tematiche importanti per i giovani - che potrebbero portare a scomodare un gigante come Bowie ma che, secondo Visconti, non sono nemmeno lontanamente sufficienti per fare un paragone credibile.

Harry Styles come David Bowie?

Da quando nel 2016 ha dato addio ai One Direction, Harry Styles è riuscito nell'impresa non indifferente di uscire indenne dall'esperienza all'interno di una delle boyband più famose del pianeta. Con un grande lavoro sulla musica e sulla sua immagine, il 29enne britannico ha saputo ritagliarsi un proprio, grande spazio, all'interno della musica pop mondiale e, soprattutto, è riuscito a raggiungere una credibilità tale da diventare il 'guilty pleasure' di molte persone che abitualmente frequentano generi completamente diversi.

Una figura da popstar moderna, quella di Styles, che ha saputo coniugare un pop radiofonico ad un look glamour ma mascolino, la sensibilità per i temi sociali alle apparizioni davanti la macchina da presa.

Tutte caratteristiche che, a più riprese, hanno portato l'artista britannico ad essere paragonato a David Bowie.

Sulla questione è intervenuto uno che con David Bowie e la sua storia ha un legame indissolubile: Tony Visconti. Il produttore ha collaborato con Bowie per tutta la sua carriera, lavorando a dieci album di Bowie da "Space Oddity" a "Blackstar" e diventando anche l'ispirazione di una delle immagini più suggestiva del capolavoro 'Heroes', quella degli amanti che si baciano davanti al Muro di Berlino.

Visconti ha espresso il proprio parere sul paragone dopo aver assistito alla serata di gala dei Grammys in cui Harry Styles è stato premiato come "Album Of The Year" e "Best Pop Vocal Album" per "Harry's House" e ha suonato dal vivo la super hit 'As It Was'.

In un post su Facebook, poi cancellato, Visconti aveva espresso tutto il suo sdegno sia per i Grammy Awards che per tutti quelli che sono soliti accostare un artista, pur di successo, come Harry Styles con una leggenda come David Bowie.

"Qual è la differenza tra i Grammys e Las Vegas? Nessuna!", ha scritto Tony Visconti. "Qualcuno mi ha appena detto che Harry Styles è il nuovo Bowie. Da quello che ho visto questa sera non è nemmeno degno di lucidargli le scarpe".



Harry Styles come David Bowie? Il parere del produttore Tony Visconti
PHOTO CREDIT: AXELLE WOUSSEN / Ipa-Agency.Net / Fotogramma

Harry Styles e il successo di Harry's House ai Grammys

Inutile dire che i fan di Bowie che hanno risposto al post di Visconti si sono schierati con il produttore, pur non togliendo alcun merito ad Harry Styles che, ad esempio, ha fatto avvicinare i figli di molti utenti alla musica.

Styles, dal canto suo, non si è certo preoccupato dei commenti di Visconti e si è goduto i due Grammy ricevuti la scorsa sera - tre in meno di Bowie - anche con un po' di incredulità.

Premiato con il grammofono per "Best Pop Vocal Album" e il prestigioso "Album Of The Year" per "Harry's House", Styles ha espresso tutta la sua sorpresa ritirando il premio nel solito stile 'perfetto' che contraddistingue il suo percorso: "Sono stato così ispirato da tutti questi artisti in gara con me. Un sacco di volte nella mia vita ho ascoltato la loro musica quando ero da solo. Penso che che, in serate come queste, sia ovviamente ricordarci che non è esiste davvero un 'migliore' nella musica. Credo che nessuno di noi sia seduto in studio a prendere decisioni pensando a cosa ci permetterà di vincere uno di questi premi. Sono davvero grato. Cose del genere non accadono spesso a gente come me, ed è tutto molto bello".

Pubblicato nel maggio del 2022, "Harry's House" è il terzo album solista di Harry Stlyes da quando ha abbandonato la carriera con i One Direction, unico membro della band a raggiungere un successo planetario. Cosa che lo rende più simile, forse, a Robbie Williams che non a Bowie.

Proprio l'ex Take That, che ha seguito un percorso simile a quello di Styles, lo scorso dicembre aveva espresso la sua stima per Styles, dicendo anche di vedere similitudini nel modo di gestire il live e di stare sul palco: "Spesso l'algoritmo mi fa vedere scene dei suoi live e ho notato come Styles parla tra una canzone e l'altra, anche se un po'senza senso. Anche io parlo molto, solo qualche battuta. Si capisce cosa fa in quei casi, riempie gli spazi, quando sei da solo quel palco è enorme, è un luogo solitario e quelle cose ti consentono di non essere a disagio".