22 ottobre 2020

Hi-Five: 5 canzoni da moto in libertà

Rock e motori, gioia e...solo gioia, cavalcate libere in sella ad una moto virtuale con le nostre 5 canzoni Hi-Five da ascoltare on the road

Radiofreccia è radio partner del MotoFestival MY2021, la settimana virtuale interamente dedicata dai motociclisti organizzata di Moto.it, motivo che ha portato a farci dire: perché non mettere insieme rock e motori, due compagni per la vita da sempre, e dare vita ad una di quelle belle Hi- Five che ci hanno accompagnato durante l'estate? Cinque canzoni di quelle da ascoltare liberi di scorrazzare in sella al vostro destriero lungo le highway americane (almeno nella nostra testa).


Black Rebel Motorcycle Club - Spread Your Love

Anno 1953, nei cinema americani arriva un film che racconta le vicende di una banda di motociclisti con a capo Johnny Strabler, interpretato da Marlon Brando: Il Selvaggio. Il film fu censurato nel Regno Unito e, in un primo momento, la Triumph prese le distanze dall'associazione che veniva fatta tra le loro moto e i motociclisti descritti come delinquenti ma l'interpretazione e il look di Marlon Brando finirono per diventare iconici, aiutando a rendere ancora più leggendario il brand. La banda aveva anche un nome, ovviamente, che venne poi ripreso agli albori del nuovo millennio da un trio californiano che ne fece il proprio: i Black Rebel Motorcycle Club.

La formazione originaria di San Francisco ha sempre mantenuto, anche nell'aspetto, un continuo omaggio a quei ribelli vestiti di nero, un colore che li ha caratterizzati per tutta la carriera a partire dall'omonimo album di debutto che come quarto singolo aveva questa canzone al gusto di amore e cavalcate stradaiole.

George Thorogood & The Destroyers - Bad To The Bone

Nata dalle ceneri di 'Mannish Boy' di Muddy Waters, uno dei più grandi rappresentanti del blues della Chicago dove ha un capo la Route 66, 'Bad To The Bone' è un'altra di quelle canzone da strada per sentirsi invincibili. Un blues con Chicago nel sangue anche nel video che vede la partecipazione di un'altra leggenda del genere, Bo Diddley, e che mentalmente mette nelle condizioni di sentirsi invincibili. Immaginate di entrare in uno dei quei bar a ciglio strada dove solo uno 'bad to the bone', potrebbe poggiare gli stivali con la sicurezza di chi non teme rivali.


Bon Jovi - Wanted Dead Or Alive

La prima versione della copertina di "Slippery When Wet", album pubblicato dai Bon Jovi nel 1986 e uno dei loro maggiori successi in carriera, doveva avere una foto della band in tenuta da cowboy, dei cavalieri moderni armati di stivali e pronti a cavalcare la sella del loro destriero cromato.  Alla fine venne usata per il singolo 'Wanted Dead Or Alive', una ballata per fuorilegge dai capelli cotonati che accompagna miglia macinate verso l'orizzonte  e diventata una delle tracce più riconoscibili per la band del New Jersey. Il brano parla della vita on the road, della fatica di andare in tour, meccanismo bellissimo ma stressante, un tritacarne di appuntamenti da una città all'altra con la chitarra in spalla e la sella di un 'cavallo di ferro' su cui sedersi.

Jimi Hendrix - Ezy Rider

Se si parla di moto, highway e musica è inevitabile finire a parlare di "Easy Rider" pellicola di culto diretta da Dennis Hopper nel 1969 ed è qui che andiamo a chiudere la nostra Hi-Five. Prima del gran finale, scontato ma inevitabile, c'è un brano di Sua Maestà Jimi Hendrix pubblicato ufficialmente nel 1971 dal titolo 'Ezy Rider' e contenuto nel suo primo album postumo "The Cry Of Love". Nonostante la storpiatura grafica, la prima fonte di ispirazione è stato proprio il film, un inno alla libertà di essere ciò che si vuole essere e di fare ciò che si vuole , sempre a tutto gas. Lo stesso Hendrix faceva parte della colonna sonora del film con un altro suo noto brano, 'If 6 Was 9'. Qui vi proponiamo una versione live dallo show al Fillmore East del 1969.

Steppenwolf - Born To Be Wild

Lo sappiamo, lo sappiamo, finale col botto ma scontato. Del resto, come si fa a tenere fuori da una qualsiasi playlist di genere il brano che più di ogni altro è associato alla corsa su due ruote in nome della libertà?  Un'altra di quelle canzoni per sentirsi invincibili almeno per un giorno, l'alba del rock duro al suono di quello che è un vero 'heavy metal thunder'. Basta la prima strofa per venire catapultati in una scenario da frontiera, una dimensione a tutta velocità lungo la strada. ABC dell'iconografia e dello spirito del biker all'avventura racchiusi in tre minuti e mezzo di pura potenza.




Hi-Five: 5 canzoni da moto in libertà