10 agosto 2020
di Nessuno
Nessuno

HI-FIVE: 5 CANZONI PER SCOPRIRE IL FOLK ROCK

Le playlist improbabili di Radiofreccia, valide per qualsiasi occasione probabile d'estate: cinque canzoni per scoprire il folk rock

Per cambiare il mondo basta una chitarra, dice qualcuno, e la lingua si sa che ferisce più di una spada. Messe insieme possono essere un vero e proprio grimaldello che nella storia ha scassinato il perbenismo ed il pensiero delle generazioni precedenti. Il folk ha dato voce e parole agli anni Sessanta e la sua eco si perpetra nel tempo, con messaggi che non stancano di raccontare storie ed insegnare con le loro morali. Queste sono cinque canzoni del genere caro ai letterati che vale la pena (ri)scoprire. Buon viaggio.

5. Pete Seeger - Where have all the flowers gone

Ve lo diciamo subito, in questa classifica non troverete Woody Guthrie. Bisogna fare delle scelte e il vecchio Woody è presente soprattutto nella sua eredità che troverete più avanti. Tra le altre grandi voci del racconto americano in musica c'è senza dubbio anche quella di Pete Seeger. We Shall Overcome è un vero e proprio inno laico per ogni statunitense che abbia a cuore le stelle e strisce. Le sue influenze sono arrivate fin da noi, con la traduzione affidata a Rita Pavone di If I Had a Hammer. 



4. Tim Buckley - Song to a Siren

La mela non cade troppo distante dall'albero. Il talento puro e cristallino di Jeff non poteva che derivare dall'aura di infernale santità del padre Tim, col quale non ha mai avuto rapporti idilliaci (tutt'altro). Questa canzone l'ha eseguita anche Robert Plant, ma anche l'originale resta un'esperienza da brividi.



3. Nick Drake - River Man

I poeti hanno vita difficile e morte celebre. Spesso la grande fortuna ed il riconoscimento arrivano quando sono già passati a miglior vita, un tardivo premio a carriere straordinarie che spesso bisogna perdere per capire. Nick Drake è stato un gioiello degli anni Settanta, tarpato e reso leggero allo stesso tempo dalla sua depressione. Il titolo dell'album di debutto, Five Leaves Left, fu ispirato dalle confezioni di cartine per sigarette Rizla+ nelle quali, all'epoca, un biglietto inserito prima delle ultime cinque cartine riportava la scritta only five leaves left. All'interno, la struggente River Man.



2. John Martyn - Solid Air

John Martyn era capace di suonare due strumenti contemporaneamente, la chitarra e la voce. Folk, blues e jazz mischiati in una evoluzione sonora che rasenta gli strati più alti della leggerezza messa in musica. Come se, per lui, fosse l'aria la superficie su cui appoggiarsi e far volteggiare note e parole. 



1. Bob Dylan - Love Minus Zero/No Limit

Scegliere una canzone di Dylan come biglietto da visita per il folk è un po' come pescare una foglia in una foresta. Tante, tantissime, manifestazioni della grandezza del Bardo che nel corso degli anni ha sempre fatto parlare le canzoni più che le interviste. Nel folk c'è tuttavia spazio anche per i sentimenti e le storie di un paese si intrecciano anche con il modo di sedurre e raccontare l'amore. Nessuno ha infatti ha ancora capito quanto fa la sottrazione "amore meno zero", ma siamo abbastanza sicuri di intuirlo tutti.


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