13 settembre 2023

Highway Star, un inno rock nato in movimento

Il 13 settembre 1971 i Deep Purple scrivevano Highway Star mentre si trovavano a bordo del loro tour bus diretti ad un concerto

Highway Star è il brano che apre "Machine Head", album pubblicato nel 1972 dai Deep Purple, tra i più improntanti nella storia dell'hard rock.

Un brano veloce che fu scritto proprio 'in movimento' l'autunno dell'anno prima.

Nel corso degli anni Highway Star ha saputo ritagliarsi uno spazio speciale nel cuore dei fan dei Deep Purple e nei membri della band stessa.

Il chitarrista Ritchie Blackmore, infatti, ha più volte dichiarato che si tratta di uno dei suoi brani preferiti.

Ma come nasce Highway Star?

Stando a quanto raccontato dal bassista Roger Glover, i Deep Purple si erano stufati di aprire i loro show con Speed King e avevano bisogno di una canzone nuova che avesse un tiro simile.

Leggenda vuole che l'occasione si presentò quando un reporter chiese ai Deep Purple in che modo nascesse una loro canzone e Blackmore decise di dimostrarlo in tempo reale mentre si trovavano sul tour bus diretti ad un concerto.

Era il 13 settembre 1971 quando, mentre i Deep Purple si stavano recando alla Guildhall di Porsmouth, Regno Unito, diedero vita ad Highway Star, mentre le ruote del loro tour bus attraversavano la highway.

A dispetto delle acrobazie elettriche presenti nella versioni finale, Blackmore cominciò a suonare il riff sua una chitarra acustica utilizzando il semplice accordo di sol ripetuto, mentre Ian Gillan improvvisava le parole.

Nelle ore successive i Deep Purple affinarono la prima versione del brano, che parla di un uomo appassionato di auto ed è una delle canzoni più famose tra quelle che uniscono rock e motori, e suonarono Highway Star come apertura del concerto che tennero la sera stessa a Portsmouth.

Da allora, Highway Star ha aperto numerosi concerti della band diventando una delle canzoni dei Deep Purple più amate.


Highway Star, un inno rock nato in movimento

Highway Star in Machine Head

Highway Star venne inserita in "Machine Head", album pubblicato il 25 marzo del 1972 e maggior successo dei Deep Purple grazie alla stessa Highway Star e, soprattutto Smoke On The Water.

"Machine Head" aveva il compito di rimettere i Deep Purple in carreggiata dopo un mezzo passo falso fatto con "Fireball" che sicuramente non riuscì a restare nella scia di un disco come "Deep Purple In Rock" e per farlo la band pensò di cambiare completamente aria e trasferirsi per la creazione dell'album in Svizzera, a Montreaux.

Ed è così che per le registrazioni di "Machine Head" i Deep Purple si affidarono al celebre Rolling Stones Mobile Studio che trasferirono in Svizzera al Casinò di Montreaux per tutto il dicembre del 1971.

"Machine Head" diventò un successo enorme per i Deep Purple che riuscirono a vendere oltre 2 milioni e mezzo di copie.

Nella prima settimana di pubblicazione l'album schizzò al primo posto nella classifica del Regno Unito e rimase lì per due settimane prima di scendere e risalire nuovamente al primo posto.

Le cose andarono più lentamente negli Stati Uniti dove in una prima fase si fermò al 34° posto per raggiungere la posizione più alta, la 7°, solo un anno dopo.