03 settembre 2020

I Bring Me The Horizon con Yungblud per la nuova 'Obey'

Video di ispirazione giapponese per il nuovo singolo dei Bring Me The Horizon con Yungblud

Dopo molti indizi lanciati dei social nei giorni scorsi, incluse foto di Oliver Sykes e Yungblud ricoperti di sangue o incoronati, i Bring Me The Horizon hanno finalmente pubblicato il video per 'Obey' che li vede protagonisti insieme al giovane artista britannico.

Obey

La traccia è il terzo singolo estratto da "Posthuman", primo di una serie di EP che i Bring Me The Horizon hanno in previsione di pubblicare nel prossimo futuro.

Dopo aver scritto Obey i Bring Me The Horizon hanno pensato di coinvolgere il giovane artista inglese, fan della band, che ha contribuito con la traccia vocale registrata a Los Angeles, dove vive da tempo.

Il video è stato diretto dallo stesso frontman della band, Oli Sykes, e girato in una Londra che ricorda più la Tokyo invasa dai robottoni giapponesi di fine anni '70 'celebrata' in un video storico come quello di "Intergalactic" dei Beastie Boys.



Il tema di Obey

A proposito de il tema trattato da Obey Oli Sykes spiega come la traccia parli dei condizionamenti che ci impone la società:"Ci consideriamo liberi solo perché le catene che ci stringono sono invisibili e siamo controllati in modi a cui non vogliamo nemmeno pensare - dice il frontman dei Bring Me The Horizon - Ci dicono come vivere con un sorriso sul volto, ci dicono statistiche tragiche come se non fosse successo nulla, come se non fosse tutto un casino. Viviamo in un mondo strano".

"Quello che non capiscono - aggiunge Yungblud - è che per noi essere diversi significa essere liberi e che ciò che vogliamo è far parte di un mondo di amore ed uguaglianza. Ci leveremo contro l'odio e le disuguaglianze. Combatteremo per il mondo di cui vogliamo essere parte, non obbediremo".

L'influenza dei BMTH su Yungblud

Parlando con Loudwire Nights, Sykes e Yungblud hanno parlato della collaborazione con il giovanissimo artista di Doncaster che ha spiegato dell'importanza avuta dai Bring Me The Horizon per la sua crescita. Yungblud, che viene da una zona dell'Inghilterra che non ha mai sentito propria, un luogo in cui le persone sono di mentalità chiusa e sempre state poco accomodanti nei confronti del suo look particolare fatto di gonne e smalto. Il giovane artista ha raccontato di quanto 'Suicide Season', album pubblicato dai Bring Me The Horizon nel 2008, abbia significato davvero qualcosa di importante per lui: "Mi ha permesso di buttare fuori tutta la mia rabbia, ha colpito un nervo scoperto - ha detto Yungblud - Questi ragazzi vengono dalle mie stesse parti e sono loro stessi senza sconti e vengono celebrati per ciò che sono. Ed è proprio ciò che farò io un giorno, ho pensato".

Da parte di Sykes parole lusinghiere nei confronti di Yungblud: "Volevamo collaborare con qualcuno che riflettesse la scena del momento e allo stesso tempo fare una scelta che inaspettata per noi. Mi piace molto quello che Yungblud sta facendo, la sua energia pazzesca e credo che rifletta il suo far parte di una nuova stirpe di rockstar".


I Bring Me The Horizon con Yungblud per la nuova 'Obey'