11 dicembre 2024

I Foo Fighters avevano in programma per il 2025 un tour, poi cancellato

Il fondatore dell'Hellfest ha parlato del tour 2025 cancellato dei Foo Fighters dopo lo scandalo che ha colpito Dave Grohl

La crisi familiare di Dave Grohl sembra avere avuto davvero un grande impatto sul futuro dei Foo Fighters. Il promoter del festival francese Hellfest, tra i principali festival rock al mondo, ha infatti rivelato che la band americana sarebbe dovuta andare in tour nel 2025.

L'idea è stata però accantonata e ogni impegno preso o discusso con i promoter a livello mondiale è stato cancellato, così come la data prevista pochi mesi fa al Soundside Music Festival.

Cosa sarà dei Foo Fighters? Dopo il tremendo periodo in cui Dave Grohl ha perso sia sua madre che Taylor Hawkins, la band ha saputo rimettersi in piedi e pubblicare a stretti giro un album "But Here We Are".

Una dimostrazione in musica di come rialzarsi dopo i malanni della vita, argomento sul quale Grohl sembra, ahimè, ferrato.


Il tour 2025 dei Foo Fighters cancellato per la vita privata di Grohl?

Sembrava che nulla potesse fermare i Foo Fighters, ritornati poi in tour, fino alla notizia che ha fatto irruzione sui media lo scorso settembre: Dave Grohl è diventato padre di nuovo ma, questa volta, da una relazione clandestina avvenuta fuori dal matrimonio.

Un danno di immagine enorme per un personaggio che è stato sempre raccontato come il migliore amico, compagno e persona nell'industria della musica.

Un danno ancora più grande per la sua famiglia che ha dovuto fare i conti con la vicenda, sotto gli occhi dei riflettori e che ha fatto cambiare le priorità nella scala di Grohl.

Per potersi concentrare nel recuperare la fiducia persa, il frontman dei Foo Fighters è apparso non in grado di tornare on the road e lo scorso settembre ha cancellato l'ultimo show della band del 2024, quello al Soundside Music Festival.

I Foo Fighters avevano in programma per il 2025 un tour, poi cancellato

I Foo Fighters e il via libera ai Muse all'Hellfest

Quello del festival americano non era però l'unico show in programma per i Foo Fighters che, a quanto pare, si erano già mossi per apparire sui palchi di tutto il mondo nel 2025.

A parlarne è stato Ben Barbaud, direttore artistico e fondatore dell'Hellfest, festival rock e metal francese tra i più noti al mondo.

Intervistato da Le Parisien, Barbaud ha commentato l'edizione 2025 del festival che si terrà dal 19 al 22 giugno a Clisson con headliner Muse,  Linkin Park, Korn e Scorpions.

In molti sono rimasti sorpresi dallo slot da headliner dei Muse, band che, in passato, Barbaud aveva escluso si sarebbe potuta esibire ad un festival 'duro e puro' come l'Hellfest.

La scelta di affidare lo slot da headliner del primo giorno alla band di Matt Bellamy sarebbe però dipesa non solo da una maggiore maturità da parte degli organizzatori e del pubblico ma anche dai Foo Fighters.

"I Muse mi sono stati offerti su un piatto d'argento. Circa un mese fa mi è stato detto che avrebbero fatto una serie di festival europei e, visto che i Foo Fighters hanno cancellato tutto il loro tour estivo del 2025, i Muse sono arrivati come rinforzo", ha spiegato Barbaud che aveva ospitato i Foo Fighters proprio nella scorsa edizione.

"Ho accettato perché mi serviva un headliner del venerdì e perché ormai il pubblico dell'Hellfest è più aperto. Anche io stesso sono maturato con l'età, sono meno intransigente", ha detto. "Inoltre ho cominciato il festival per l'amore verso la musica punk e l'hardcore e inizialmente era uno show per puristi. Oggi preferisco scioccare il pubblico piuttosto che far suonare sempre gli stessi artisti. Avremmo potuto giocare facile e invitare di nuovo Iron Maiden e Slipknot, che saranno in tour, ma sono stati all'Hellfest due anni fa".

Attualmente sui Foo Fighters non ci sono particolari aggiornamenti ma, a questo punto, sarà interessante scoprire le prossime mosse di Dave Grohl e definire un piano di rientro della band e il possibile ritorno alla musica dal vivo o, quantomeno, a quella suonata in studio.