I Greta Van Fleet parlano del prezioso consiglio dato da Elton John
La superstar britannica invitò i Greta Van Fleet al suo party di beneficenza nel 2017, dando loro un consiglio fondamentale
I Greta Van Fleet hanno annunciato pochi giorni fa il ritorno con il nuovo album "Starcatcher" in uscita a luglio e il nuovo singolo 'Meeting The Master'.
Del ritorno hanno parlato a Louwdire Nighst il bassista Sam Kiszka e il batterista Danny Wagner che hanno anche rivelato il prezioso consiglio di una superstar loro fan.
Stiamo parlando di Elton John che, come successo anche con Sam Fender, è sempre pronto a supportare un artista emergente e già nel 2017 invitò i Greta Van Fleet ad esibirsi durante il suo celebre party di beneficenza in occasione della serata degli Oscar.
Il consiglio di Elton John ai Greta Van Fleet
Oltre ad essere una delle più grandi superstar di sempre, Elton John è anche un vero e sincero appassionato di musica. Il cantante e pianista britannico è infatti un avido collezionista di dischi ed una personalità sempre attenta a mettere sotto i riflettori i giovani artisti che più gli piacciono.
Nel 2017 Sir Elton mise la sua popolarità al servizio dei quasi emergenti Gret Van Fleet che furono gli ospiti musicali del party di beneficenza che ogni anno Elton John organizza a Los Angeles in corrispondenza con la notte degli Oscar.
Dell'episodio hanno parlato il bassista dei Greta Van Fleet Sam Kiszka e il batterista Danny Wagner intervistati da Loudwire Nights per parlare del nuovo album "Starcatcher".
Sam e Danny hanno svelato quale è stato il consigli dato loro da Elton John: "Ci ha detto di andare e fare le nostre cose. Di andare e prenderci ciò che era nostro, senza avere timore di farlo. Quindi abbiamo fatto esattamente ciò che ci ha detto di fare. Bisogna sempre averlo in mente per dare il massimo e creare il 'tuo personaggio' là fuori".
Il bassista dei Greta ha poi spiegato come questa cosa si applichi specialmente quando si tratta di salire sul palco: "Penso che tutti noi ci stiamo impegnando di più nel cercare di creare un tipo di personaggio diverso sul palco. Daniel e Josh si sono appassionati molto alle cose brillanti e agli strass, creando qualcosa di completamente diverso per loro, qualcosa che ci trasporta in quel mondo".
A proposito dell'incontro con Elton John, il batterista ha ricordato: "Probabilmente non potevamo fare un incontro del genere in un periodo migliore. Si è trattato degli inizi e quel consiglio, di ostentare ciò che hai, sostanzialmente, è stato importante. Stiamo parlando di una figura eroica, uno che tutti noi abbiamo ascoltato crescendo e che mettevamo su un piedistallo. Ascoltare qualcosa del genere da una persona del genere non è qualcosa da prendere alla leggera".
Il ritorno dei Greta Van Fleet con Starcatcher e Meeting The Master
Uscirà venerdì 21 luglio "Starcatcher", il terzo album dei Greta Van Fleet, a due anni di distanza dal precedente "The Battle At Garden's Gate".
Composto da 10 tracce, "Starcatcher" è stato registrato a Nashville insieme al produttore da Grammy David Cobb (Brandi Carlile, Jason Isbell & The 400 Unit). Proprio Cobb è stato fondamentale nella realizzazione del disco, aiutando la band a sentirsi più libera di sperimentare in termini di strumenti, scrittura e sound. Per la costruzione del nuovo album, Cobb ha registrato segretamente la band mentre stava elaborando le loro idee, trasformando semplici demo improvvisati nelle tracce fondamentali del futuro “Starcatcher”, catturando i Greta Van Fleet nel loro stato più ideale e rilassato.
"Non dovevamo davvero forzare o essere intensi nello scrivere, perché tutto quello che è successo è stato molto istintivo. Il disco è la nostra prospettiva e riassume dove siamo come gruppo e individualmente come musicisti. Cobb ci ha insegnato a fidarci molto di più di noi stessi. Storicamente impieghiamo così tanto tempo a produrre e siamo duri con noi stessi in molti modi. Ha preso tutta quell'insicurezza e l'ha buttata fuori dalla finestra.", hanno detto i Greta Van Fleet.
Ad anticipare l'uscita di "Starcatcher", i Greta Van Fleet hanno pubblicato il primo singolo 'Meeting The Master' in cui, così come nel resto dell'album, la band ha cercato di catturare l'immediatezza delle loro ormai celebri esibizioni dal vivo.
Meeting the Master si presenta come un brano colossal, quasi cinematografico e rappresenta la svolta essenziale del sound della band, che rende protagonista la parte strumentale più di quella vocale. La canzone si apre con un giro di chitarre acustiche dalla sonorità malinconica che accompagna la voce struggente di Josh, prima di sbocciare in un classico inno rock 'n' roll in pieno stile Greta Van Fleet con un maestoso assolo di chitarra e una batteria potente.
Così i Greta Van Fleet sul nuovo singolo: " 'Meeting The Master' scruta in un mondo esoterico raccontato dalla parola di un saggio insegnante. Cantata con la voce di un devoto credente, la canzone descrive l'amore che questi ferventi seguaci hanno per il loro maestro e la loro ferma fede nella sua visione. È un viaggio spirituale esotico, una commedia oscura che finisce inevitabilmente nel caos."