Il brand Kiss sarà venduto ad una compagnia conglomerata nel momento in cui la formazione attuale deciderà di dedicarsi ad altro. A fare questa previsione è Robert V.Conte, per anni consulente della band.
I Kiss come Topolino e Batman
In una recente intervista con Vinyl Writer Music Robert V.Conte, scrittore e consulente dei Kiss per il catalogo della band con cui ha lavorato per molti anni, ha detto la sua sul futuro della band e del brand.
Nel corso dell'intervista di Conte l'idea è che, come già detto recentemente dallo stesso Paul Stanley, il brand Kiss sopravvivrà agli artisti che hanno composto la band diventando un marchio e , così come altri storici marchi americani, sarà venduto ad un'azienda conglomerata che si occuperà della gestione della distribuzione.
"Ogni incarnazione dei Kiss è qualcosa di unico a modo suo e ci sono cose che apprezzo di ognuna di loro" - ha detto Conte - "E fino a quando Gene e Paul rimarranno nella band preferirei che i Kiss continuassero in qualche modo invece che fermarsi di colpo. Allo stesso tempo non sarei sorpreso se un giorno il brand venisse venduto a qualche grande conglomerato quando quei due decideranno di ritirarsi".
Parlando della band come di un marchio, Conte ha aggiunto: "I Kiss dovrebbero rimanere anche dopo quelli che hanno tenuto la fiamma accesa, proprio come se fossero Topolino o Batman. Quei personaggi iconici non si sono certo fermati dopo il pensionamento o la morte dei loro creatori. In un modo o nell'altro si sono evoluti in modo da rimanere interessanti e rilevanti".
Il sogno di una jam storica
La questione è emersa, ovviamente, parlando dell'End Of The Road Tour che si concluderà fra circa un anno - passando anche in Italia l'11 luglio 2022 all'Arena di Verona - con un'ultima celebrazione della musica on stage dei Kiss prima che la band, o almeno i musicisti che ne fanno parte, appendano gli stivali al chiodo.
A proposito della possibilità di vedere sul palco tutti i musicisti che nella storia dei Kiss sono transitati tra le fila della band, Conte ha detto: "Vorrei che il secondo batterista della band Eric Carr e che il terzo chitarrista Mark St.John fossero ancora vivi per avere l'opportunità di godersi tutto l'amore che i fan continuano ad avere per loro. Un mio sogno sarebbe vedere Ace Frehley, Tommy Thayer, Bruce Kulick e Vinnie Vincent salire sul palco per una jam a colpi di chitarra. Sarebbe fantastico!"
E su Peter Criss conclude: "Ovviamente vederlo uscire e cantare 'Beth', 'Hard Luck Woman', 'Hoolifan' e 'Dirty Livin' sarebbe grandioso ma resto con i piedi per terra e realizzo che questo sono solo delle grandi fantasie. Per quanto figo è difficile che accada. Ma chissà...".