In questo periodo storico le classifiche sono decisamente un ambito ad appannaggio quasi esclusivo del pop ma ci sono delle eccezioni confortanti. Secondo Chart Data, un sito che si occupa di notizie musicali e classifiche, nella top ten delle band più visualizzate nella storia di Youtube alla nona posizione ci sono i Linkin Park, portando il rock nella vetta delle preferenze digitali del popolare portale.
La band di Chester Bennington e Mike Shinoda condivide la compagnia di Maroon 5, BTS, Coldplay, Imagine Dragons e altri. La classifica è stata stilata tenendo conto anche sulle posizioni dei video musicali ufficiali e di quelli correlati.
Il solo canale YouTube dei Linkin Park ha un totale di 15,8 milioni di iscritti e il video più visto sul loro canale è quello del successo mondiale "Numb", con un totale di 1,3 miliardi. A seguire "Numb" nel conteggio delle visualizzazioni è "In the End", la traccia iconica dell'album di debutto della band Hybrid Theory.
I Maroon 5, al primo posto di questa particolare classifica, hanno suonato durante l'intervallo del Super Bowl e i BTS (ndr: boyband k-pop sudcoreana) hanno una fanbase molto larga sui social media, ma i Linkin Park possono vantare un pubblico molto vasto, amato dagli ascoltatori di musica di tutti i generi. Per mettere in prospettiva il loro impatto universale, "In the End" è stato recentemente coverizzato in un video virale da alcune personalità del canale americano ESPN durante la quarantena del coronavirus.
In occasione dei 20 anni di Hybrid Theory la band ha deciso di pubblicare in streaming i primi concerti con Chester Bennington. Non solo, hanno deciso di condividere insieme ai fan anche le loro stesse reazioni nel rivedersi dopo tanti anni in un video che trovate in fondo all'articolo. Oltre a questa diretta in modalità "gruppo d'ascolto", la formazione californiana sta caricando sul web alcuni concerti in versione integrale, per la gioia dei fan della band di Chester Bennington e Mike Shinoda.
Non è tutto, i Linkin Park hanno anche deciso di aderire ad una raccolta fondi dedicata a tutti i lavoratori del settore della musica dal vivo che di questi tempi non possono lavorare e percepire uno stipendio: "come molti di voi sanno, il settore dei tour è stato fortemente colpito dall'emergenza COVID-19. I lavoratori di questo settore hanno sempre svolto un ruolo importante, permettendoci di esibirci sui palchi per voi. Molti di questi professionisti sono dei liberi professionisti, e in questo momento si trovano ad affrontare un futuro indefinito e senza reddito. Unitevi a noi per aiutarci a raccogliere fondi per queste persone." Il sito di riferimento per la raccolta fondi a favore degli operatori del settore della musica dal vivo è https://www.roadierescue.com