I metallari sono gentili, la conferma in un nuovo studio
Un nuovo studio ha messo in relazione il rapporto tra la personalità e la musica che si ascolta. Sono numerose le ricerche che cercano di spiegare che tra il carattere e i comportamenti di un individuo e la musica che ascolta ci sono delle connessioni.
L'ultima in questo caso è stata realizzata da Very Well Mind, un portale americano che si occupa di salute mentale.
Lo studio ha analizzato 36.000 casi in tutto il mondo, incrociandoli con ben 104 differenti stili musicali.
Le relazioni tra gusti musicali e personalità
Un nuovo studio ha cercato di analizzare il rapporto tra i tratti tipici della personalità di una persona e i suoi gusti musicali. Il portale americano Very Well Mind ha realizzato una ricerca su un campione di 36.000 soggetti in tutto il mondo ai quali è stato chiesto di dare un giudizio su 104 differenti stili musicali diversi.
Le valutazioni sono state poi incrociate con un questionario relativo ai Big 5, i cinque tratti principali relativi alla personalità: estroversione, gradevolezza, apertura, coscienziosità e nevroticismo.
I risultati hanno indicato che la personalità e il gusto musicale sono effettivamente collegati, ma anche altre differenze individuali incidono.
Nei risultati dell'indagine vengono stilate le caratteristiche di chi ascolta Pop, Rap/Hip-Hop, Country, Rock/Heavy Metal, Indie, Dance, Classica, Jazz/Blues/Soul.
Dallo studio, inoltre, emerge che la musica viene utilizzata dalle persone per definire se stesse e come mezzo per relazionarsi con gli altri individui. Per questo motivo le critiche alla musica che si ama vengono prese come un attacco personale.
Come teorizzato dagli psicologi Jason Rentfrow e Sam Gosling, la musica ascoltata dalle persone, in senso generale, può fornire una base abbastanza accurata per stabilirne la personalità. Ad esempio gli estroversi preferiscono le linee di basso pesanti, mentre quelli che amano stili complessi come jazz e musica classica sono creativi e più intelligenti.