07 luglio 2021

I Motörhead? Potevano sciogliersi prima di diventare famosi

Emerge una nuova intervista in cui Lemmy rivela di essere stato ad un passo dallo scioglere la band a causa di una classifica

I Motörhead come li conosciamo oggi hanno rischiato di non esistere e sciogliersi prima di diventare una delle rock band più genuine e amate.

L'intervista perduta

La rivelazione arriva da un'intervista fatta nel 1981 da Lemmy al giornalista Malcolm Dome per il magazine irlandese Hot Press e mai pubblicata.

Dome ha deciso di tirare fuori dagli archivi la sua chiacchierata con Lemmy in un nuovo numero di Metal Hammer e quello che ne è emerge è che l'iconico leader dei Motörhead aveva pensato di sciogliere la band poco dopo averla formata, anche a causa di una classifica apparsa sulla rivista NME.

Lemmy, che veniva intervistato da Hot Press per parlare del numero uno in classifica raggiunto dall'album live "No Sleep 'Til Hammersmith", ha detto che solo cinque anni prima la band aveva rischiato di sciogliersi.

Dome chiede a Lemmy dell'eventuale impatto avuto sulla band dal primo posto in classifica nella classifica votata dai lettori dell'NME per decretare la 'Miglior band peggiore al mondo'.

Con grande sorpresa, nell'intervista Lemmy rivela che quel giudizio lo colpì profondamente al punto da convincerlo a mollare tutto.

La situazione, spiega Lemmy, non era delle migliori: "Non stava succedendo niente. Avevamo fatto un album (On Parole, poi uscito nel 1979) che la United Artists si era rifiutata di pubblicare perché si aspettavano qualcosa di diversi di più pop. L'etichetta inoltre non ci permise di sciogliere il contratto. Avevamo fatto un singolo con la Stiff, Leaving Here, e la pubblicazione fu interrotta. Avevamo la sensazione che non saremmo arrivati da nessuna parte".

Lo sconforto era tale che la band aveva già deciso di organizzare un concerto di addio prima ancora di pubblicare un album ufficialmente: "Avevamo prenotato una serata al Marquee di Londra per fare il nostro show di addio. Avevo questo mio amico, Ted Carroll della Chiswick Records, al quale avevo chiesto di registrare la serata. Per fortuna non riuscì a far arrivare in tempo l'attrezzatura al club e, per scusarsi, ci fece usare per due giorni lo studio di registrazione. Lì registrammo tutto l'album "Motorhead" che uscì nel 1977 dopo che il contratto con la United Artists era scaduto e, all'improvviso, abbiamo trovato la nostra direzione".

Sulla classifica del NME che rischiava di dare ai Motörhead la mazzata finale, col senno di poi Lemmy ha ironizzato: "Almeno hanno ammesso che siamo i migliori in qualcosa".

I Motörhead? Potevano sciogliersi prima di diventare famosi

I 40 anni di No Sleep 'Til Hammersmith

No Sleep 'Til Hammersmith viene spesso riconosciuto come uno dei album live più importanti nella storia del rock, uno dei dischi immancabili nella collezione di tutti gli appassionati di musica dal vivo e sempre presente in qualsiasi classifica di genere.

Dopo aver festeggiato i 40 anni di Ace Of Spades, poche settimane fa i Motörhead sono tornati a celebrare uno dei loro album storici pubblicando nuovamente "No Sleep 'Til Hammersmith", registrato nella primavera del 1981 tra Leeds e Newcastle.

Un album che mette nero su bianco quella che è l'espressione massima della band di Lemmy, il palcoscenico, con un mix travolgente di puro rock'n'roll.

Per festeggiare i 40 anni dall'uscita del disco, i Motorhead hanno deciso di pubblicare due nuove versioni deluxe del disco, incluso un box set rigido che contiene CD e LP triplo con al suo interno l'album rimasterizzato, tracce bonus e un intero show inedito registrato al Newcastle City Hall il 30 marzo del 1981.

In aggiunta anche un booklet con la storia dell'album e delle foto inedite.