22 giugno 2022

I Muse hanno suonato Duality degli Slipknot

Durante l'esibizione dei Muse all'Isle Of Wight Festival, la band di Matt Bellamy ha suonato un estratto di Duality degli Slipknot, band a cui sono legati da una divertente storia

A pochi giorni dal loro primo show italiano del 2022 per il festival Firenze Rocks, i Muse hanno stupito gli spettatori di un altro grande evento.

Pochi giorni fa il trio inglese si è infatti esibito al Isle Of Wight festival, nel Regno Unito, e ha regalato ai fan presenti un inedito mash up.

Sulla coda di Won't Stand Down, il singolo che ha anticipato l'annuncio del nuovo album "Will Of the People", la band guidata da Matt Bellamy si è infatti lanciata in una cover di Duality degli Slipknot.

I Muse e la cover degli Slipknot

Chi si sarebbe mai aspettato di assistere ad un mash up tra Muse e Slipknot realizzato effettivamente sul palco?

E' proprio ciò che è successo pochi giorni fa in Inghilterra durante l'Isle Of Wight Festival dove i Muse si sono esibiti regalando ai fan presenti qualche sorpresa.

Nel corso di tutta la serata il trio rock britannico ha infatti eseguito piccoli estratti da brani di altri artisti come Back In Black degli AC/DC, Know Your Enemy dei RATM, Foxey Lady di Jimi Hendrix e Sweet Child O'Mine dei Guns N'Roses, riporta Loudwire.

Il passaggio che ha maggiormento sorpreso gli spettatori, però, è stato quando i Muse hanno concluso Won't Stand Down alla maniera degli Slipknot.

Stando anche ad alcuni video emersi in rete, dopo aver suonato il singolo che ha anticipato l'annuncio dell'album "Will Of The People", i Muse si sono lanciati in una cover di Duality, classico degli Slipknot contenuto in "Vol.3".



La storia della maschera

La cosa curiosa è che i Muse e gli Slipknot condividono una storia particolare.

Nel 2001 le due band erano in cartellone al festival spagnolo Metalfest e, dopo l'esibizione degli Slipknot, i Muse andarono in giro per il backstage indossando la maschera di Corey Taylor.

Secondo una storia riportata dallo stesso Bellamy, il frontman degli Slipknot lanciò la sua maschera ad una fan che si trovava sotto il palco. La ragazza, però, aveva una grande passione per i Muse e finì per fare festa con il trio inglese al quale regalò la maschera di Corey Taylor.

Il risultato fu che il batterista dei Muse Dom Howard cominciò a dare di matto nel backstage con addosso la maschera di Corey Taylor, prendendo in giro gli Slipknot, tra le risate degli altri compagni di band.

A pubblicare il video di questa inedita versione dei Muse è stato lo scorso anno proprio l'account ufficiale della band, in un momento di nostalgia per la vita on the road.



I Muse hanno suonato Duality degli Slipknot

I Muse live all'Alcatraz di Milano: info e biglietti

Dopo aver suonato pochi giorni fa a Firenze Rocks, i Muse , torneranno in Italia per una data che fa parte di un mini tour intimo, pensato per tornare ad esibirsi in locali dalla capienza decisamente ridotta rispetto agli standard del terzetto inglese.

Il prossimo 26 ottobre 2022 la rock band inglese, si esibirà all’Alcatraz di Milano con un attesissimo e intimo concerto per il pubblico Italiano.

Se vi state chiedendo dove acquistare i biglietti per il live dei Muse a Milano, ecco tutte le info e i dettagli:

I biglietti per il live dei Muse all'Alcatraz di Milano saranno disponibili dalle ore 10:00 di martedì 21 giugno 2022su Ticketmaster in anteprima per gli utenti che hanno pre-ordinato l'album.

La vendita generale per i biglietti dei Muse aprirà alle ore 10:00 di venerdì 24 giugno 2022 su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.

Quanto costa il biglietto dei Muse per lo show di Milano?

I biglietti dei Muse saranno in vendita al costo di 80 euro + diritti di prevendita.

Il prossimo disco dei Muse si chiama "Will Of The People" e uscirà il 26 agosto.

A proposito del nuovo disco Bellamy afferma poi: “Will Of The People è nato tra Los Angeles e Londra ed è influenzato dalla crescente incertezza e instabilità nel mondo. La pandemia, nuove guerre in Europa, massicce proteste e rivolte, un tentativo di insurrezione, destabilizzazione della democrazia occidentale, crescente autoritarismo, incendi e disastri naturali e la destabilizzazione dell'ordine globale hanno influenzato Will Of The People. È stato un periodo di preoccupazione e spaventoso per tutti noi poiché l'impero occidentale e il mondo naturale, che ci hanno cullato per così tanto tempo, sono veramente minacciati. Questo album è un viaggio personale attraverso quelle paure e la preparazione per ciò che verrà dopo".