23 dicembre 2020

I Nickelback cercano di convincere i detrattori con uno spot

I Nickelback tentano di convincere i detrattori e uscire dalla classifica delle band più odiate con un'operazione simpatia nel nuovo spot di Google Photos

I Nickelback possono vantarsi di essere una delle band più odiate del mondo, anche se non c'è forse un vero motivo per farlo - o forse ce ne sono diversi - e questo è un fatto. Ora la rock band capitanata da Chad Kroeger ha deciso di mostrare una discreta dose di autoironia partecipando all'ultimo spot di Google per il servizio Google Photos. Una mossa, quella dei Nickelback, che forse ha anche lo scopo di convincere scettici e detrattori con l'operazione simpatia che non ti aspetti.

La versione di Photograph per Google Photos

I Nickelback sono stati tra i gruppi più derisi, odiati, memati della storia nonostante un indiscutibile successo che gli ha consentito di piazzare un bel po' di hit nella loro carriera e di vendere milioni di dischi. Non staremo qui a sindacare se l'antipatia che la band di Chad Kroeger riesce a suscitare in molte persone sia giusta o meno ma, quel che è certo, è che forse con questo spot i Nickelback riusciranno a guadagnare la simpatia di qualcuno, o almeno strappare un sorriso.

Pubblicata nel 2005 come primo singolo dall'album "All The Right Reasons", 'Photograph' è sicuramente una delle canzoni più celebri dei Nickelback, un brano in grado di piazzarsi nella Top 10 degli Stati Uniti, del Regno Unito e di molti altri Paesi diventando uno dei pezzi rock più suonati dell'anno.

Non meraviglia, quindi, che per promuovere il servizio Google Photos in un nuovo spot, l'azienda di Mountain View abbia deciso di affidarsi proprio a 'Photograph' per un video interpretato dallo stesso Chad Kroeger che canta una esilarante  versione aggiornata della hit pubblicata dai Nickelback 15 anni fa.

Il video della campagna - chiamata proprio 'Look At Your Photographs' - è un vero viaggio nella memoria fotografica di Kroeger attraverso i propri scatti caricati sul cloud dell'azienda americana, un viaggio fatto di acconciature imbarazzanti, scatti che tutti noi abbiamo nella memoria dei nostri dispositivi senza avere ben chiaro il perché e ricordi, in ogni caso, da conservare.

Anche il testo del brano è stato completamente stravolto in modo da accompagnare le immagini, tra i capelli di Kroeger che non si capisce se siano i suoi capelli o dei noodle e i discutibili completini indossati da bambino.

Guarda lo spot di Google con i Nickelback di seguito:




Le parole di Kroeger

A proposito della parodia il cantante dei Nickelback Chad Kroeger ha commentato di aver accettato perché stuzzicato dall'idea di aggiornare la canzone in un modo che fosse ironico e nostalgico allo stesso tempo: "Quindici anni fa non avevamo idea che le foto sui nostri cellulari potessero diventare una parte della nostra vita così ubiqua. Quando Google ci ha contattato per proporci l'idea di far sposare la canzone con il servizio Google Photos abbiamo sentito che potesse esser eun modo divertente e nostalgico di dare ai versi della canzone un restyling e allo stesso tempo condividere alcuni dei nostri ricordi preferiti".

E a proposito di versi aggiornati, questo è il testo della versione di 'Photograph' utilizzata nello spot:

Look at this photograph

Every time I do it makes me laugh

Must have shot a million more

Of my dessert but I don’t know what for

And this is where we come from

These matching suits are looking pretty dumb

Falling down the photo rabbit hole

Is it my hair or just a ramen bowl.

Oooohh, my eyeeees

Every memory regretting all my hair styles

If you wove it all together, it would go for miles

It’s hard to braid it, time to shave it.

Good-bye / Highlights

Every memory we never have to look for

They no longer have to spread out on the bedroom floor

It’s time to say it, gotta say it

Good times, Good times

Nickelback, la band più odiata del pianeta

Il motivo dell'odio di molti fan del rock nei confronti dei Nickelback è qualcosa che non si sa bene quando sia iniziato davvero e perché sia iniziato. Fatto sta che per molti odiare i Nickelback è quasi un dovere morale ed essere fan della band canadese quasi un motivo di vergogna e imbarazzo. Nel corso degli anni la formazione di Chad Kroeger è stata spesso presa di mira, perché forse considerata troppo innocua o magari perché Kroeger non ha un viso che ispira simpatia, anzi per molti emana solo vibrazioni sfigate, ma lo stesso discorso vale per tante, tante altre band. Forse il motivo è da ricercarsi nel fatto che i Nickleback si inserirono in una scena musicale ben più tosta di loro sin dagli inizi, un qualcosa che li fece diventare bersaglio da parte di una comunità intransigente come quella metal.

Resta il fatto che nel tempo i Nickelback sono stati bullizzati dalla comunità rock mondiale tanto da diventare protagonisti di un video fake in cui si pubblicizzava una app chiamata Nickelblock che faceva partire una canzone della band ogni volta che si provava a visualizzare la foto di un ex, deterrente per aiutare a tagliare definitivamente i ponti con il passato. Un'altra volta invece, i fan dei Deroit Lions firmarono una petizione per evitare l'esibizione dei Nickelback a metà del match contro i Green Bay Packers, stessa strada percorsa da un uomo inglese che diede vita ad una campagna per evitare che i Nickelback tornassero a suonare nel Regno Unito o quella volta in cui, ancora, girava voce di una particolare estensione per i browser che consentisse di eliminare il risultato 'Nickelback' dai motori di ricerca.

Insomma, a dispetto del successo, i Nickelback sono rimasti in cima alla classifica mondiale delle band più odiate del pianeta e chissà che con questo spot non riescano a scendere di qualche posizione.




I Nickelback cercano di convincere i detrattori con uno spot