22 agosto 2022

I Red Hot Chili Peppers e le lacrime di Rick Rubin

Chad Smith ha rivelato che il celebre produttore si è commosso fino alle lacrime durante le registrazioni del nuovo materiale dei Red Hot Chili Peppers

Il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith, ha rivelato dell'emotiva reazione del produttore Rick Rubin mentre si trovava in studio con la band per lavorare agli ultimi dischi.

Nel 2022 i Red Hot Chili Peppers sono tornati con non uno ma ben due album nuovi. Dopo aver fatto uscire "Unlimited Love" la scorsa primavera, il quartetto californiano ha infatti annunciato l'album "Return Of the Dream Canteen" in uscita il prossimo 14 ottobre e anticipato dal nuovo singolo 'Tippa My Tongue'.

Entrambi i dischi sono stati prodotti da Rick Rubin, accanto ai Red Hot Chili Peppers sin dal capolavoro "Blood Sugar Sex Magik" del 1991.

Le lacrime di Rick Rubin

Rick Rubin è senza ombra di dubbio uno dei più grandi produttori dell'era moderna. Uno che è riuscito a spaziare tra generi e stili, spesso fondendoli, accostando il suo nome accanto ai più grandi e diventano egli stesso un 'porto sicuro' per il successo di molti artisti.

L'incontro tra i Red Hot Chili Peppers e Rubin è avvenuto nel 1991 quando il produttore diede il suo contributo al successo di "Blood Sugar Sex Magik". Una collaborazione che si è ripetuta negli anni che ha portato i Red Hot e Rubin nella stesso studio per ben otto volte.

Anche in questo 2022 cruciale per la band guidata da Anthony Kiedis, che ha segnato il ritorno dei Red Hot Chili Peppers nella formazione storica con John Frusciante, Rubin era presente.
Proprio di Rick Rubin ha parlato il batterista dei Red Hot Chad Smith in un'intervista nel programma ALT CTRL in cui ha rivelato la commozione del produttore nel lavorare agli ultimi dischi della band.

Anche per Rubin si è trattato di un ritorno, visto che l'album precedente, "The Gateaway" del 2016, era stato prodotto da Danger Mouse.

"Rick è tornato con noi ed è venuto a sentire le nostre prove quando non avevamo mai suonato ad altre persone le nostre canzoni", ha spiegato Smith. "Gli abbiamo fatto ascoltare circa 20 tra le nostre nuove canzoni. E' tornato in studio, noi stavamo provando, e ha cominciato a camminare tra di noi", ha detto.

Lo sguardo del produttore, a detta di Smith, era di incredulità e di commozione: "Era sopraffatto dal fatto che si trattava solo di quattro tizi che fanno musica. Dal suono, dal modo in cui suonavamo, delle interazioni e della chimica tra di noi. Dal fatto che queste quattro persone a cui voleva bene erano di nuovo insieme a fare ciò che sapevano fare", ha raccontato il batterista.

Una sensazione che, rivelerà il produttore, lo ha addirittura portato alle lacrime: "Si è emozionato molto, me lo ha detto lui stesso. Mi ha rivelato di essere tornato a casa in lacrime. Per lui è stato un momento molto emozionante. Lo capisco, non lo diamo per scontato. C'è qualcosa che facciamo, per qualsiasi motivo, e per cui siamo in questo universo", ha concluso Chad Smith.

I Red Hot Chili Peppers e le lacrime di Rick Rubin

Il nuovo singolo Tippa My Tongue

Ad aprile i Red Hot Chili Peppers hanno pubblicato il primo frutto della rinnovata collaborazione con John Frusciante, l'album Unlimited Love. In concomitanza con la partenza del tour nordamericano, però, la band californiana ha svelato che Unlimited Love è solo una parte di un progetto più ampio.

Le sessioni con Frusciante hanno infatti portato ad una grande quantità di canzoni che ha dato vita non solo ad Unlimited Love ma anche ad un nuovo doppio album intitolato Return Of The Dream Canteen.

Return Of The Dream Canteen sarà pubblicato dai Red Hot Chili Peppers il 14 ottobre e come spiegato dalla band sia durante il primo show negli Stati Uniti a Denver che a mezzo social, è il frutto di una ritrovata intesa con lo storico chitarrista.

"Siamo andati alla ricerca di noi stessi, della band che in qualche modo siamo sempre stata. Per divertirci abbiamo suonato insieme, imparato vecchie canzoni. Dopo un po'abbiamo cominciato il misterioso processo di costruire nuove canzoni. Una bellissima alchimia che ci ha fatto riscoprire amici centinaia di volte nel corso della nostra carriera", scrive la band su Instagram. "Una volta che abbiamo fatto passare il flusso del suono e delle immagini, abbiamo continuato a scavare e con il tempo trasformato in un elastico di mutande giganti, non avevamo motivo di fermarci. Ci è sembrato un sogno e, quando tutto era fatto, il nostro amore l'uno per l'altro e la magia della musica ci hanno regalato altre canzoni. E così ci siamo trovati con due doppi album da pubblicare uno dopo l'altro e il secondo è importante almeno quanto il primo e viceversa. Return Of The Dream Canteen è tutto ciò che siamo e che abbiamo sempre sognato di essere. E' fatto con il sangue dei nostri cuori".

Ad anticipare l'uscita di Return Of The Dream Canteen, i Red Hot Chili Peppers hanno condiviso pochi giorni fa il nuovo singolo 'Tippa My Tongue'.

"C'è un sacco di roba in quel pezzo. Ci sono diversi ganci. C'è P-Funk, George CLinton e anche un po'di passaggi in stile Hendrix. E' un bel mix e penso sia un buon modo per anticipare il disco. Ha il nostro sound ma in modo nuovo ", ha detto Chad Smith a Billboard parlando di Tippa My Tongue.

Il prossimo fine settimana i Red Hot Chili Peppers saranno anche tra gli artisti che si esibiranno agli MTV VMA's. Pur essendo in gara nella categoria Best Rock con 'Black Summer', la band ha già la certezza di ricevere il premio Global Icon Award.

Il trofeo, che lo scorso anno è stato assegnato ai Foo Fighters, celebra gli artisti che, grazie alla loro carriera, continuano ad avere un impatto e un influenza in grado di lasciare un segno indelebile sul panorama musicale e di fargli avere un continuo successo globale.