17 luglio 2023

I Rolling Stones e l'attentato di Montreal

Il 17 luglio del 1972 il disastroso tour americano dei Rolling Stones fu teatro di un escalation di violenze fino all'attentato di Montreal

Il 17 luglio del 1972 i Rolling Stones erano in Canada per una delle date del celebre "The Rolling Stones American Tour 1972".

La rock band britannica si sarebbe dovuta esibire al Montreal Forum, nella regione francese dello stato nordamericano per l'ultimo dei tre concerti canadesi.

Il giorno del concerto, però, una bomba fece saltare in aria il van contenente tutta l'attrezzatura degli Stones, solo uno dei numerosi episodi spiacevoli che funestarono la tournée in supporto ad "Exile On Main St.".

Gli Stones e il problematico tour del 1972

Uno dei tour più celebri dei Rolling Stones, "The Rolling Stones American Tour 1972", anche noto come S.T.P. , prese il via il 3 giugno 1972 da Vancouver, in Canada e si concluse con quattro show dal 24 al 26 luglio al Madison Square Garden di New York.

La band di Mick Jagger e Keith Richards portava sul palco quello che da molti è considerato il loro ultimo capolavoro, "Exile On Main St.", decimo album uscito a maggio dello stesso anno.

Le circostanze crearono intorno agli Stones una grande attesa. Si trattava infatti del primo tour negli Stati  Uniti dopo gli infami accadimenti di Altamont nel 1969.

Se tre anni prima in California venne associata - pur non essendo direttamente responsabile - alle morti causate dalla sicurezza affidata agli Hell's Angels, anche il tour del 1972 non visse di momenti facili.

Durante il primo show a Vancouver, ben 31 agenti di polizia furono feriti nel tentativo di gestire oltre 2000 fan che presero d'assalto il Pacific Coliseum per fare irruzione.

Dieci giorni dopo, a San Diego, ci furono nuovi scontri che portarono a 60 arresti e 15 feriti mentre il giorno seguente, in Arizona, 300 ragazzi cercarono di fare irruzione nella venue del concerto provocando il lancio di lacrimogeni da parte della polizia.

Una spirale di follia che sembrava non voler risparmiare nemmeno gli stessi membri della band, come Keith Richards che fece volare un coltello durante un litigio con Stephen Stills - all'epoca con l'ex Byrds Chris Hillman nei Manassas - mentre i due si trovavano insieme in hotel.

E ancora decine di arresti per possesso di droga, continui tentativi dei fan di fare irruzione, bagarinaggio e, addirittura, un attentato che segnò il culmine di questa escalation.


I Rolling Stones e l'attentato di Montreal

L'attentato di Montreal

Diverse ore prima del concerto che gli Stones avrebbero tenuto al Montreal Forum, un ordigno esplosivo distrusse uno dei van della band. Alle 3 del mattino, un boato squarciò il silenzio che circondava la venue. A causarlo fu della dinamite posizionata sotto una rampa di carico che distrusse le finestre di un appartamento vicino, una trentina di altoparlanti e altre attrezzature, fortunatamente senza causare alcuna conseguenze alla band o ai membro del loro staff.

Ma chi fu il responsabile dell'esplosione? Il dubbio rimane ancora oggi e nessuno è mai stato incriminato ufficialmente ma furono diverse le versioni proposte sull'identità di quello che l'addetto stampa degli Stones, Gary Stromberg, definì 'l'attentatore più stupido del mondo'.

I giornali locali parlavano di una mossa dimostrativa degli estremisti francesi che volevano la separazione della regione francofona del Québec - dove si trova Montreal - dal resto del Canada.
Per altri, i responsabili dell'incidente sarebbero stati gli Hell's Angels, ancora con il dente avvelenato per quanto successo nel 1969.

L'esplosione del van non fu l'unico episodio intorno lo show di Montreal che venne anche preso di mira da migliaia di fan truffati da bagarini con biglietti falsi. Gli spettatori vennero coinvolti in una guerriglia nel tentativo di forzare i cancelli e furono allontanati dalle forze dell'ordine in un parco vicino.

Nonostante le varie disavventure, la strumentazione sostitutiva arrivò in tempo e, pur con 45 minuti di ritardo, gli Stones riuscirono a salire sul palco.

Una degna conclusione ci fu, infine, anche con le prime delle quattro date al Madison Square Garden di New York che, a fine tour, videro ancora una volta coinvolti le forze dell'ordine e i fan in una serie di scontri che causarono decine di feriti.